Chi mi conosce sa che la prima colazione per me è sacra. Il pasto a cui non potrei mai rinunciare e per il quale mi sveglio mezz’ora prima per godermelo in santa pace nel silenzio della casa addormentata.
Come non partecipare dunque ad una raccolta che come tema ha la Prima colazione?
Premetto che io preferisco le colazione salate, che siano ricche ma ben equilibrate, con carboidrati (a cui rinuncio poi quasi del tutto negli altri pasti...), proteine e vitamine.
Quella che vi propongo è la mia colazione ideale: brioche, fesa di tacchino (o bresaola) una ciotola di frutta fresca e caffè lungo, lunghissimo, bollente.
Quella che vi propongo è la mia colazione ideale: brioche, fesa di tacchino (o bresaola) una ciotola di frutta fresca e caffè lungo, lunghissimo, bollente.
Per la brioche, l’ispirazione mi è venuta leggendo e provando una ricetta di Adriano modificata da Paoletta (se parlo di lievitati non possono che esserci di mezzo loro….). Ho voluto osare una modifica, cosa che prima di avere seguito due dei loro corsi non mi sarei mai sognata di fare e invece il risultato è stato eccezionale!!! Questa è la mia versione:
- 210 gr. di manitoba del supermercato e 210 gr. di farina 0 oppure 420 gr. farina W330
- ½ bustina di lievito disidratato
- 250 gr. di yogurt magro ai cereali
- 3 uova
- 50 gr. di zucchero
- 60 gr. di strutto
- 10 gr. di sale
Setacciare la farina. Nella ciotola della planetaria mescolare 125 gr. di yogurt con 80 gr. di farina e il lievito, fino ad ottenere una pastella densa. Coprire con pellicola e lasciare lievitare un’ora e mezza.
Montare la foglia (pala K) e aggiungere 2 uova e un tuorlo battuti alternandoli a metà dello zucchero e a qualche cucchiaiata di farina fino a raggiungere l' incordatura.
Aggiungere ora lo yogurt, lo zucchero restante, altra farina (lasciandone un paio di cucchiai da parte), il sale e in ultimo lo strutto, poco alla volta. Completare con la farina rimasta e continuare ad impastare un paio di minuti.
Lasciare lievitare un’ora e mezza e poi dare un giro di pieghe del secondo tipo senza serrare troppo. Lasciare riposare 15’ e poi formare. Per questa meraviglia di palla intrecciata date un'occhiata qui, è lo stesso link riportato da Paoletta nel suo post dove troverete anche altre bellissime forme.
Lasciare lievitare, spennellare con l’albume battuto e cospargere con mandorle a lamelle.
In forno a 180° per 25'-40’ (a seconda della grandezza della forma. Io ho fatto 2 palle intrecciate e sono rimaste in forno 25’)
Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Colazione? Si, grazie" di Una stecca di Vaniglia
Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Colazione? Si, grazie" di Una stecca di Vaniglia