venerdì 31 gennaio 2014

soffici pancakes alla ricotta con semi di papavero

Soffici, leggeri e profumati pancakes gluten free da gustare in versione dolce o salata per il vostro brunch domenicale.


Per 12 grandi pancakes:

6 uova XL
375 g di ricotta fresca
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (omettetelo per la versione salata)
60 g di fecola di patate
2 cucchiaini di lievito in polvere
60 g di burro fuso
60 g di zucchero a velo (omettetelo per la versione salata)
la buccia grattugiata di due limoni
1 cucchiaio di semi di papavero
un pizzico di sale (un po' di più per la versione salata)

Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi con una frusta a neve non troppo ferma. 
Mescolate con la frusta la ricotta con i  tuorli, la vaniglia e il burro.
In un'altra ciotola mescolate la fecola, il lievito, il sale, la buccia dei limoni, i semi di papavero e lo zucchero.
Amalgamate con una spatola gli ingredienti in polvere al composto di tuorli e ricotta e alla fine, molto delicatamente incorporate gli albumi montati.
Versate la pastella a cucchiaiate su una piastra o padella antiaderente e cuocete i pancakes due minuti per lato a temperatura moderata.
Serviteli tiepidi con le fragole condite (una mezz'oretta prima) con succo di limone e zucchero semolato  oppure in versione salata con formaggi freschi spalmabili e salmone affumicato.

Questa ricetta è il mio contributo al 100% Gluten free (fry) day

mercoledì 29 gennaio 2014

Best in Sicily 2014 e i miei gnocchetti sardi al nero d'Avola

Uno dei privilegi di essere foodbogger!
Essere invitata alla settima edizione del Best in Sicily premio ideato dalla rivista Cronachedigusto che individua anno per anno le eccellenze enogastronomiche siciliane, a volte piccole realtà sconosciute ai più e che in questo modo ricevono il giusto riconoscimento, si fanno conoscere, hanno la possibilità di crescere e far crescere la nostra meravigliosa regione, terra di grandi potenzialità.
Per questo ci tengo a comunicare a tutti voi che i vincitori quest'anno sono....



Alcuni li conoscevo già, altri sono stati delle vere e proprie scoperte. Mi sa che mi (e vi) toccherà fare un bel giro per la Sicilia alla scoperta di queste meraviglie.
Nell'attesa accontentatevi di questa ricetta dal gusto tutto siciliano. Andrebbe preparata con gli spaghetti ma ho scelto questo formato per...simpatia!



per 2 persone
due scalogni
200 g di gnocchetti
160 ml di nero d'Avola
due cucchiaiate di ricotta fresca di pecora
due cucchiai di parmigiano grattugiato
sale, pepe, olio e.v.o.
20 g di pistacchi

In una padella a fondo spesso fate appassire lo scalogno tritato in poco olio extra vergine. Versate il vino e portate a ebollizione. Lasciate bollire un minuto e poi aggiungete la pasta e un paio di mestoli di acqua bollente. Salate e portate a cottura aggiungendo se necessario poca acqua calda alla volta, mescolando spesso.
Nel frattempo tostate brevemente i pistacchi in un padellino e poi tritateli grossolanamente.
Lavorate con una forchetta la ricotta con poco sale e pepe.
Una volta cotta, mantecate la pasta fuori dal fuoco con due cucchiai di parmigiano grattugiato e servitela con un  cucchiaio di ricotta per piatto e con i pistacchi.
Se volete prepararla con gli spaghetti, cuoceteli prima in acqua bollente per 2-3 minuti, il tempo di ammorbidirli un po' e trasferiteli poi in padella per terminare la cottura nel vino.

mercoledì 22 gennaio 2014

Sachertorte

L'ho sempre preparata seguendo questa ricetta presa da un vecchio libro di pasticceria anni '70, ne ho assaggiate varie versioni compresa quella dell'Hotel Sacher a Vienna.
Questa continua a essere la mia preferita!




150 g di burro
150 g di zucchero a velo
150 g di mandorle pelate tritate finemente
120 g di tuorlo
75 g di uova intere
190 g di cioccolato fondente al 70%
150 g di albume
60 g di farina 00
1 cucchiaino di estratto di vaniglia 
un pizzico di sale
gelatina di albicocche
per la glassa:
50 g di cacao amaro in polvere
200 g di zucchero
1,2 dl di acqua

Montate il burro morbido con 105 g di zucchero. Unite i tuorli e le uova intere uno alla volta. Fondete il cioccolato a bagnomaria o al microonde e unitelo al composto di uova e zucchero.
Aggiungete la farina setacciata, le mandorle tritate finemente e infine gli albumi montati a neve con i restanti 45 g di zucchero. Amalgamateli delicatamente all’impasto.
Versate il composto in una teglia imburrata e infarinata da 24 cm di diametro e infornate a 180° per 40' circa (alla prova stecchino dovrà risultare appena appena umida). 
Lasciate raffreddare la torta e tagliatela in 2, farcitela con un sottile strato di gelatina di albicocche che avrete scaldato per renderla più fluida. 
Spennellate allo stesso modo la superficie del dolce. 
Preparate la glassa mescolando il cacao, lo zucchero e l'acqua in un pentolino. Portate a ebollizione e cuocete fino a raggiungere la temperatura di circa 106° (filo grosso). Lasciatela intiepidire mescolandola spesso.
Mettete il dolce su una gratella e glassatelo abbondantemente (la glassa in eccesso colerà giù). Trasferite la torta su un piatto da portata e lasciate asciugare la glassa.

Se non avete voglia di pesare le uova calcolatene 7 di quelle grosse (un uovo intero e poi tuorli e albumi lavorati separatamente).
Sono certa che il risultato non sarà molto diverso.

venerdì 17 gennaio 2014

rollatine di pollo farcite con salsa alla cipolla

I primi anni di matrimonio lo preparavo spesso in versione extralarge, usando una fesa di tacchino o di pollo intera, ben battuta.
Questa volta ho usato delle fettine di petto di pollo perchè volevo delle rollatine piccole piccole.


a persona:
una fetta di pollo ben battuta
una fetta di mortadella
provola o scamorza (o altro formaggio a vostra scelta)
sale, pepe,
2 foglie di salvia, un rametto di rosmarino
una piccola cipolla bianca
brodo vegetale

Salate pepate e cospargete la fetta di pollo con salvia e rosmarino ben tritate. Coprite con la mortadella e poi aggiungete qualche bastoncino di formaggio e arrotolate la fetta di pollo ben stretta, avendo cura di ripiegare prima le estremità laterali per evitare che il formaggio fuoriesca durante la cottura. Legate con dello spago da cucina.
Affettate la cipolla sottile.
In una padella profonda rosolate a fuoco vivo gli involtini di pollo, sfumate con un dito di vino bianco e aggiungete le cipolle e mezzo bicchiere di brodo. Salate e pepate.
Cuocete a fuoco basso girando spesso le rollatine fino a quando le cipolle saranno tenere (15'-20').
Togliete il pollo, frullate il fondo di cottura, lasciate intiepidire la carne poi eliminate lo spago e affettatela.
Servitela con la salsa di cipolle.
Se la salsa dovesse risultare troppo liquida, addensatela aggiungendo un cucchiaino da caffè raso di fecola di patate dopo averla stemperato con un cucchiaio di acqua fredda.

Con questa ricetta partecipo al 100% gluten Free (fri)Day


giovedì 16 gennaio 2014

lo "gnocco fritto" siculo!!

Parlando con un'amica mi è tornato in mente dello gnocco fritto, di quanto mi piaceva prepararlo per le cene con gli amici i primi anni di matrimonio.
Di anni ne sono passati 20 e lo gnocco fritto non lo preparo da almeno 10 (forse di più....)
Considerato però che di ricette di gnocco fritto e crescentine ce ne sono a migliaia (e io non vi darò l'ennesima che è pure tarocca come lo era la persona che me la diede....) ho pensato di adattare la ricetta (non me ne vogliano gli emiliani) ai gusti tipicamente siculi.
Ecco a voi lo gnocco siculo!!



500 g di farina di grano duro
30 g di strutto
250 ml di acqua
1/2 bustina lievito in polvere per torte salate
40 g di pomodori secchi
sale
origano

Impastate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e alla fine incorporate i pomodori secchi finemente tritati, impastando ancora un po'.
Coprite con una scodella e lasciate riposare mezz'ora.
Tirate l'impasto col mattarello ad uno spessore di un paio di mm. Tagliatelo a piacere. Io ho usato un taglia biscotti tondo perchè volevo delle focaccine ma potete tagliarlo a losanghe, a quadrati.....
Friggeteli in olio e.v.o. ben caldo per circa un minuto per lato poi scolateli su carta assorbente. Gustateli caldi o appena tiepidi con formaggi, salumi, acciughe, olive e un buon bicchiere di vino, tutto rigorosamente siciliano (se possibile!)

lunedì 13 gennaio 2014

spezzatino di agnello marinato con salsa al cioccolato


In questo piatto c'è un po' di Messico, un po' di India un po' di Sicilia..........Profumi e sapori che adoro e ho cercato di mettere insieme senza sapere bene cosa ne sarebbe venuto fuori (come spesso accade). Il risultato sorprendentemente buono!!

Per lo spezzatino:
500 g di polpa di agnello tagliata a cubetti
100 ml di cabernet sauvignon
1 spicchio d'aglio
1 anice stellato
1 foglia di alloro
1 bacca di cardamomo
la buccia di 1/2 arancia bio (solo la parte arancione)
10 g di cioccolato al 100% (ho usato quello modicano)
la metà di una piccola cipolla
2 carote
2 peperoncini
1 cucchiaino di miele di fiori d'arancio
sale
olio e.v.o.

Per le tortillas:
200 g di farina 0
100 ml di acqua calda
sale q.b.

Preparate la marinata. In una ciotola versate il vino, aggiungete l'anice stellato, la buccia d'arancia, la foglia di alloro spezzata, il pepe e l'aglio pestati, la bacca di cardamomo aperta.
Mettete la carne nella marinata e lasciatela lì qualche ora in luogo fresco, mescolando ogni tanto.
Tritate la cipolla  e i peperoncini, fateli appassire dolcemente in una pentola a fondo spesso o di coccio con poco olio.



Aggiungete la carne scolata dalla marinata, asciugata e leggermente infarinata.
Rosolatela a fuoco vivo qualche minuto poi bagnatela con la marinata filtrata. Lasciate evaporare a fuoco alto poi coprite con brodo vegetale leggero. Abbassate al minimo la fiamma e cuocete un'ora, col coperchio.
Aggiungete le carote tagliate a bastoncini (circa 3 cm di lunghezza) e proseguite la cottura per 15'-20'.

Togliete il coperchio, aumentate la fiamma e aggiungete il cioccolato tritato, il miele e un paio di bucce d'arancia della marinata tagliate à la julienne. Lasciate stringere il liquido di cottura per qualche minuto.
Io l'ho assaggiato al momento e poi l'ho mangiato il giorno dopo scaldato. In entrambi i casi buonissimo, forse più buono il giorno dopo.



Gustatelo con le tortillas che preparerete così: impastate farina, acqua e sale finchè otterrete un

impasto liscio ed elastico. Lasciatelo riposare mezz'ora poi dividetelo in palline da 50 g ciascuna, stendetele sottili (un paio di mm) in dischi da 15 cm circa.
Cuocetele su piastra antiaderente su fuoco medio per 2' circa per parte muovendole spesso.
Tenetele sotto un tovagliolo per mantenerle calde mentre le preparate.


Buon appetito!!

Con questa ricetta partecipo all' MTC di gennaio