Li ho fatti con quello che avevo a casa nel rispetto della tradizione che li vuole piatto povero di recupero (in realtà ero in ultra ritardo, il termine stava scadendo, ho aperto il frigo e.... )
Grazie a Monica dunque per avere scelto questa bontà per la sfida di gennaio =)
150 g di pane raffermo tagliato a dadini da un cm (io di semola di grano duro a lievitazione naturale)
1 uovo
100 ml di latte
50 g di pancetta affumicata tritata finemente al coltello
timo, sale, pepe
50 g di parmigiano grattugiato
2 carciofi
uno scalogno
Per il brodo: 1 carota, un gambo di sedano,1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1/2 cipolla, sale.
Mettete il pane in una ciotola e bagnatelo con l'uovo leggermente battuto con il latte. Mescolate bene e lasciatelo così per almeno venti minuti.
Preparate il brodo facendo bollire per circa mezz'ora le verdure in abbondante acqua. Alla fine salate e filtrate.
Impastate bene con le mani il pane aggiungendo una presa di sale, un pizzico di pepe, le foglioline di un rametto di timo e la pancetta.
Il composto sarà leggermente colloso.
Con le mani umide formate delle palline dal diametro di 4 cm circa compattandole bene. Ne verranno circa 16.
Pulite e affettate lo scalogno e i carciofi. Cuoceteli con qualche mestolo di brodo vegetale.
Cuocete i canederli nel brodo in leggera ebollizione per 5'.
A questo punto potete gustarli in brodo, aggiungendo sul fondo del piatto i carciofi
oppure tirarli su con un mestolo forato e condirli con i carciofi ridotti in purea con un frullatore ad immersione.
In entrambe le versioni completate con un filo di olio e.v.o. e del prezzemolo tritato.
Questo l'interno del canederlo!
Buon appetito!!
Con questa ricetta partecipo all'MTC di gennaio