Rientro traumatico in città.
Troppo caldo.
Mi manca il mare...
Mi consolo ricordando gli esperimenti gastronomici di questo ultimo mese.
Questo piatto lo avevo provato un paio di settimane fa e, la prima volta, alla crema di zucchine avevo aggiunto un po' di pesto di basilico che avevo preparato e congelato e le cozze.
Il gusto era buono ma non del tutto convincente.
Troppo olio!
Il pesto è già di per sé ricco d'olio e la crema di zucchine partiva da una base di olio e porri.
BOCCIATA!
Ho riprovato allora con del basilico fresco al posto del pesto, ho omesso il formaggio presente nel pesto già pronto e ho aggiunto alla fine i pinoli tostati.
Le vongole poi, con la loro sapidità più marcata, hanno fatto il resto. Una vera goduria!
Per due persone:
400 g di zucchine
200 g di patate
un porro
olio e.v.o.
un mazzetto di basilico
due cucchiai di pinoli
due spicchi d'aglio
500 g di vongole
In una padella larga mettete l'aglio schiacciato e le vongole già spurgate.
Fatele aprire a fuoco vivace. Filtrate il liquido rilasciato e sgusciate le vongole. Tenete da parte.
Affettate finemente il porro. Fatelo stufare in casseruola con 4 cucchiai di olio.
Lavate e spuntate le zucchine, sbucciate le patate, affettatele molto sottili e aggiungetele in padella.
Aggiungete un bicchiere d'acqua (180-200 ml) e un mestolino di liquido rilasciato dalle vongole e cuocete fino a completa cottura delle patate.
Aggiungete abbondante basilico fresco, salate e frullate bene con un frullatore a immersione.
Tostate leggermente i pinoli in un padellino senza alcun condimento.
Dividete la crema in due ciotole, aggiungete le vongole, i pinoli e completate con una spolverata di pepe nero e un filo di olio a crudo.
martedì 30 agosto 2016
domenica 28 agosto 2016
idee per l'aperitivo: sfogline con fichi e prosciutto
Dai più classici degli abbinamenti, crudo e fichi, un bocconcino di sfoglia.
Sbucciate i fichi, tagliateli a metà, avvolgeteli in una fettina di crudo, arrotolateli in una strisciolina di sfoglia (basteranno un paio di gir) e poi tagliateli di nuovo a metà con un coltello molto affilato.
Tenete i bocconcini in frigo fino al momento di infornarli.
Cuoceteli a 200° fino a doratura (circa 15')
Gustateli tiepidi.
Sbucciate i fichi, tagliateli a metà, avvolgeteli in una fettina di crudo, arrotolateli in una strisciolina di sfoglia (basteranno un paio di gir) e poi tagliateli di nuovo a metà con un coltello molto affilato.
Tenete i bocconcini in frigo fino al momento di infornarli.
Cuoceteli a 200° fino a doratura (circa 15')
Gustateli tiepidi.
sabato 27 agosto 2016
idee per l'aperitivo: anguria, feta e menta
L'abbinamento frutta e formaggio è uno dei miei preferiti.
Ho già postato tempo fa delle insalate deliziose con i fichi, con l'uva e un'insalata di riso con feta e anguria.
Proprio quest'ultima è stata fonte di ispirazione per un goloso boccone ideale per l'ora dell'aperitivo.
Tagliate feta e anguria in cubetti di egual misura.
Lavate la menta fresca.
Infilzate feta, anguria e fogliolina di menta con uno stecchino.
Completate con poco pepe nero e scorza di limone grattugiata.
Ho già postato tempo fa delle insalate deliziose con i fichi, con l'uva e un'insalata di riso con feta e anguria.
Proprio quest'ultima è stata fonte di ispirazione per un goloso boccone ideale per l'ora dell'aperitivo.
Tagliate feta e anguria in cubetti di egual misura.
Lavate la menta fresca.
Infilzate feta, anguria e fogliolina di menta con uno stecchino.
Completate con poco pepe nero e scorza di limone grattugiata.
venerdì 26 agosto 2016
idee per l'aperitivo: tramezzini con labneh e cetriolo
Se avete già provato a preparare il labneh di sicuro ne avrete un po' in frigorifero. Se invece non lo avete mai fatto, cosa aspettate? la ricetta la trovate qui!
Per 24 minitramezzini:
tre fette di pane da latte per tramezzino
200 g di labneh
un cucchiaio di senape
due fette di prosciutto cotto
un cetriolo
due foglie di lattuga
Mescolate la senape al labneh.
Stendetene un quarto su una delle fette di pane.
Aggiungete il cetriolo sbucciato e tagliato in fette molto sottili, il prosciutto e una foglia di lattuga.
Spalmate un'altra fetta con altro labneh e capovolgetela sulla lattuga.
Ripetete un altro strato e completate con la terza fetta sempre spalmata col labneh.
Con un coltello affilato a lama non seghettata tagliate in tre strisce per la lunghezza e poi in 8 nel senso della larghezza. Otterrete 24 cubetti. Se poi volete dei semplici sandwich, adatti ad un brunch o anche ad un tè pomeridiano, usate del semplice pane in cassetta, fate un solo strato e tagliate in due triangoli.
giovedì 25 agosto 2016
idee per l'aperitivo: spiedini con zucchine marinate
Ricordate i nastri di zucchine marinati che ho postato qualche tempo fa?
La ricetta la trovate qui
Dopo averli scolati e asciugati bene con carta da cucina, arrotolateli e alternateli a mezzi pomodori ciliegini e mezze mozzarelline.
Otterrete dei coloratissimi e gustosissimi spiedini!
Irrorate con un filo d'olio e.v.o. e cospargete con un pizzico di pepe nero appena macinato.
La ricetta la trovate qui
Dopo averli scolati e asciugati bene con carta da cucina, arrotolateli e alternateli a mezzi pomodori ciliegini e mezze mozzarelline.
Otterrete dei coloratissimi e gustosissimi spiedini!
Irrorate con un filo d'olio e.v.o. e cospargete con un pizzico di pepe nero appena macinato.
mercoledì 24 agosto 2016
idee per l'aperitivo: sfoglia con patate affumicate
Che io abbia una passione particolare per l'ora dell'aperitivo non è un mistero. Al mare poi ho una microcucina e l'aperitivo è la soluzione migliore e anche la più piacevole per invitare gli amici a casa.
Da oggi e per i prossimi giorni condividerò con voi alcune idee (non sono proprio delle ricette) per accompagnare un buon bicchiere di vino o il vostro cocktail preferito.
Stendete della sfoglia già pronta, preferibilmente rettangolare, in una teglia (20X25) in modo da coprire fondo e bordi per almeno due-tre centimetri.
Lasciate sotto la carta forno, vi sarà più facile sformarla.
Grattugiate 700 g di patate, salatele e lasciatele spurgare per mezz'ora poi strizzatele e trasferitele in una ciotola.
Aggiungete 200 g di provola affumicata grattugiata anch'essa, 4 uova leggermente battute con 1/2 bicchiere di latte, due cucchiai di parmigiano grattugiato, sale e pepe.
Se avete un po' di speck tritatelo e aggiungetelo al resto.
Versate tutto nella sfoglia e infornate per 30'-40' in forno ben caldo a 200°.
Ricordatevi che la sfoglia cuocerà meglio se è ben fredda.
Se è stata troppo tempo fuori vi conviene quindi passarla in frigo per un po' prima di infornarla.
Sformate, lasciate intiepidire e tagliate in cubi.
Potete prepararla anche prima e scaldarla in forno poco prima di servirla.
L'ho mangiata anche il giorno dopo, conservata in frigo e scaldata al momento ed era buonissima!!
martedì 23 agosto 2016
peperoni ripieni
Questa estate ne ho fatto scorpacciate.
Al forno, spellati e conditi con olio e aceto, in agrodolce, a cotoletta (a breve vi darò la ricetta), col pollo nel basmati o nelle piadine in simil fajtas.
E infine classicamente farciti!
4 fette di pane in cassetta
una piccola cipolla
un cucchiaio di pinoli
due cucchiai di uva passa
tre filetti di acciuga sott'olio
un cucchiaio di caciocavallo grattugiato
un cucchiaio di parmigiano grattugiato
olio e.v.o.
sale e pepe nero
Mettete l'uva passa in acqua tiepida e fatela rinvenire per mezz'ora poi strizzatela e tenetela da parte.
Affettate finemente la cipolla.
Fatela appassire in quattro cucchiai di olio.
Aggiungete i filetti di acciuga e lasciateli sciogliere a fuoco dolce schiacciandoli con i rebbi della forchetta.
Frullate il pane e aggiungetelo in padella.
Aggiungete uva passa e pinoli.
Mescolate bene per fare insaporire.
Salate e pepate e alla fine, fuori dal fuoco, amalgamate i formaggi.
Lavate i peperoni, incidete la parte superiore col picciolo e staccatela.
Con un coltellino eliminate i filamenti interni.
Farcite i peperoni con il ripieno, chiudete con il loro "coperchio", irrorateli con un filo d'olio e infornate a 180° per 20'-25' circa.
Gustateli tiepidi.
domenica 21 agosto 2016
la caponata della mamma
Di caponata non ce n'è una sola!!
In questo caso ovviamente avrete cura di tagliare le melanzane in pezzi molto più piccoli!
L'agrodolce è molto soggettivo. Io ho sempre fatto a occhio ma dovendo darvi delle dosi, questa volta ho misurato zucchero e aceto, fermo restando che ognuno di voi può dosarlo in maniera diversa, A me ad esempio piace un po' tendente all'agro.
Detto ciò...
Modica quantità:
3 melanzane lunghe
una ventina di olive verdi schiacciate (io quelle di Castelvetrano)
una piccola costa di sedano
un cucchiaio colmo di capperi sotto sale
qualche cucchiaiata di passata di pomodoro
2 cucchiai di zucchero
tre cucchiai di aceto di vino bianco
olio e.v.o per friggere
Dissalate i capperi: sciacquateli sotto l'acqua corrente e poi lasciateli coperti d'acqua che cambierete un paio di volte per un'ora circa.
Eliminate la parte superiore delle melanzane col picciolo e tagliatele in cubi di circa 2-3 cm.
Salateli e lasciateli spurgare per un'ora in uno scolapasta.
Tagliate il sedano in piccoli pezzi e cuocetelo per un paio di minuti in acqua bollente salata. Scolatelo.
Eliminate il nocciolo alle olive e tagliatele in due/tre pezzi.
Strizzate i cubi di melanzane e friggeteli in abbondante olio ben caldo.
Riunite in una pentola capiente le melanzane, il sedano, i capperi, le olive, la passata di pomodoro, l'aceto e lo zucchero e fate cuocere a fuoco vivo per qualche minuto mescolando con cura per non schiacciare troppo le melanzane.
Trasferite in una ciotola, lasciate raffreddare e conservate in frigo.
E' molto più buona se consumata il giorno dopo.
Come per molte ricette della tradizione ogni città e ogni famiglia ha la sua personalissima variante.
C'è chi la fa "in bianco", chi usa la cipolla, chi aggiunge le mandorle o addirittura i peperoni....
Senza nulla togliere alle caponate del resto della Sicilia vi dico come la faceva la mia nonna, come la fa la mia mamma e come ovviamente la faccio anch'io!
C'è chi la fa "in bianco", chi usa la cipolla, chi aggiunge le mandorle o addirittura i peperoni....
Senza nulla togliere alle caponate del resto della Sicilia vi dico come la faceva la mia nonna, come la fa la mia mamma e come ovviamente la faccio anch'io!
La caponata si mantiene bene in frigo e quindi si può preparare in grandi quantità.
E' un classico antipasto e un ottimo contorno per carni e pesci.
Quest'anno poi l'ho inserita anche nei miei aperitivi, sui crostini di pane.In questo caso ovviamente avrete cura di tagliare le melanzane in pezzi molto più piccoli!
L'agrodolce è molto soggettivo. Io ho sempre fatto a occhio ma dovendo darvi delle dosi, questa volta ho misurato zucchero e aceto, fermo restando che ognuno di voi può dosarlo in maniera diversa, A me ad esempio piace un po' tendente all'agro.
Detto ciò...
Modica quantità:
3 melanzane lunghe
una ventina di olive verdi schiacciate (io quelle di Castelvetrano)
una piccola costa di sedano
un cucchiaio colmo di capperi sotto sale
qualche cucchiaiata di passata di pomodoro
2 cucchiai di zucchero
tre cucchiai di aceto di vino bianco
olio e.v.o per friggere
Dissalate i capperi: sciacquateli sotto l'acqua corrente e poi lasciateli coperti d'acqua che cambierete un paio di volte per un'ora circa.
Eliminate la parte superiore delle melanzane col picciolo e tagliatele in cubi di circa 2-3 cm.
Salateli e lasciateli spurgare per un'ora in uno scolapasta.
Tagliate il sedano in piccoli pezzi e cuocetelo per un paio di minuti in acqua bollente salata. Scolatelo.
Eliminate il nocciolo alle olive e tagliatele in due/tre pezzi.
Strizzate i cubi di melanzane e friggeteli in abbondante olio ben caldo.
Riunite in una pentola capiente le melanzane, il sedano, i capperi, le olive, la passata di pomodoro, l'aceto e lo zucchero e fate cuocere a fuoco vivo per qualche minuto mescolando con cura per non schiacciare troppo le melanzane.
Trasferite in una ciotola, lasciate raffreddare e conservate in frigo.
E' molto più buona se consumata il giorno dopo.
martedì 2 agosto 2016
bruschette piccanti con gamberi e avocado
Il pane è una delle mie basi preferite per gli appetizer.
Basta avere a disposizione frutta, verdura, formaggio per creare delle vere delizie anche all'ultimo momento.
Ve ne ho proposte alcune versioni qui , qui e qui.
Oggi un classico: gamberi e avocado!
300 g di gamberetti già sgusciati
un avocado maturo
3 pomodori da insalata maturi
1/4 di cipolla rossa
il succo di un lime
tabasco
olio e.v.o.
sale
aceto di vino bianco
un filone di pane di farina di rimacino
Cuocete i gamberi per 2' in acqua bollente salata a cui avrete aggiunto una foglia di alloro.
Scolateli e lasciateli raffreddare.
Tritate la cipolla e copritela con l'aceto.
Sbucciate l'avocado, eliminate il nocciolo e riducetelo in piccoli dadi.
Bagnatelo con il succo del lime.
Tagliate i pomodori in due, eliminate eventuali semi interni, tagliateli per la lunghezza a striscioline e poi in piccoli pezzi.
Strizzate la cipolla.
Mescolate gamberi, avocado, pomodoro, cipolla, due cucchiai di olio, tabasco a piacere (dipende da quanto piccante lo volete) un po' di sale e tenete in frigo.
Affettate il pane e tostate le fette.
Conditele con i gamberi piccanti.
In alternativa alla cipolla cruda, se vi piace (a me da morire), strofinate le bruschette con uno spicchio d'aglio. Saranno ancora più piccanti.
Oltre che sul pane potete servire i gamberi con delle foglie di lattuga, oppure quale condimento di un'insalata di riso, orzo, farro...
Basta avere a disposizione frutta, verdura, formaggio per creare delle vere delizie anche all'ultimo momento.
Ve ne ho proposte alcune versioni qui , qui e qui.
Oggi un classico: gamberi e avocado!
300 g di gamberetti già sgusciati
un avocado maturo
3 pomodori da insalata maturi
1/4 di cipolla rossa
il succo di un lime
tabasco
olio e.v.o.
sale
aceto di vino bianco
un filone di pane di farina di rimacino
Cuocete i gamberi per 2' in acqua bollente salata a cui avrete aggiunto una foglia di alloro.
Scolateli e lasciateli raffreddare.
Tritate la cipolla e copritela con l'aceto.
Sbucciate l'avocado, eliminate il nocciolo e riducetelo in piccoli dadi.
Bagnatelo con il succo del lime.
Tagliate i pomodori in due, eliminate eventuali semi interni, tagliateli per la lunghezza a striscioline e poi in piccoli pezzi.
Strizzate la cipolla.
Mescolate gamberi, avocado, pomodoro, cipolla, due cucchiai di olio, tabasco a piacere (dipende da quanto piccante lo volete) un po' di sale e tenete in frigo.
Affettate il pane e tostate le fette.
Conditele con i gamberi piccanti.
In alternativa alla cipolla cruda, se vi piace (a me da morire), strofinate le bruschette con uno spicchio d'aglio. Saranno ancora più piccanti.
Oltre che sul pane potete servire i gamberi con delle foglie di lattuga, oppure quale condimento di un'insalata di riso, orzo, farro...