L'idea è quella del muffin ma l'impasto è un semplicissimo lievitato.
Soffici e leggermente umidi grazie alle patate e alle zucchine, sono buoni anche freddi.
Per 12 muffins:
150 g di farina 00
5 g di lievito di birra
una piccola patata (100 g)
150 ml di latte
due piccole zucchine (250 g)
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
un cucchiaio di olio e.v.o.
sale
pepe nero
Spuntate e grattugiate le zucchine con una grattugia a fori grossi. Lasciatele spurgare per mezz'ora poi strizzatele bene.
Cuocete la patata con tutta la buccia poi pelatela e schiacciatela. Lasciatela intiepidire.
Cominciate ad impastate la farina con il latte in cui avrete sciolto il lievito.
Aggiungete le patate, le zucchine, il sale, il pepe e il parmigiano e continuate ad impastare per un paio di minuti.
Distribuite il composto in 12 stampi da muffins imburrati o dentro i pirottini di carta (cosa che vi eviterà di imburrare gli stampi)
Lasciate lievitare circa un'ora poi infornate a 220° per 15' circa.
Fate raffreddare poi sformate.
Voglia di una fresca insalata di pasta?
Per due persone:
180 g di gnocchetti sardi
250 g di melanzana già mondata
una decina di pomodori secchi
due cucchiai di capperi sotto sale
un mazzetto di menta
sale
pepe nero
olio evo
il succo di mezzo lime
Sciacquate molto bene i capperi e poi lasciateli in ammollo per un'ora o due, strizzandoli e cambiando l'acqua un paio di volte.
Tagliate le melanzane in piccoli cubi e salatele.
Lasciatele spurgare per mezz'ora poi strizzatele delicatamente e friggetele in olio di oliva.
Scolatele su carta assorbente.
Cuocete la pasta al dente in abbondante acqua salata. Scolatela e raffreddatela sotto l'acqua corrente.
Lasciatela scolare bene, trasferitela in una ciotola e conditela con quattro cucchiai di olio e.v.o.
Tritate i pomodori secchi (se sono troppo secchi fateli rinvenire un paio di minuti in acqua tiepida).
Condite la pasta con le melanzane, i pomodori, i capperi e la menta tritati.
Completate con il succo del lime e pepe nero appena macinato.
Potete prepararla anche il giorno prima, tenerla in frigo e tirarla fuori mezz'ora prima per riportarla a temperatura ambiente.
Dopo il clafoutis vi propongo un altro piatto con le ciliegie, questa volta salato.
Più che un piatto è un condimento, agrodolce, delicatamente speziato, il giusto completamento per gli arrosti o le carni fredde estive.
Io oggi l'ho usato per arricchire un sandwich con tacchino e songino. Strepitoso!!
1 kg di ciliegie
1 cipolla dorata (o rossa)
2 spicchi di aglio nero (va bene anche quello rosso)
5 cm di zenzero fresco
8 baccelli di cardamomo
2 chiodi di garofano
due cucchiaini di semi di coriandolo
una stecca di cannella
6 cucchiai di aceto di vino bianco
2 cucchiai di miele
sale
olio e.v.o.
Fate appassire in 3 cucchiai di olio la cipolla affettata finemente. Aggiungete l'aglio sbucciato e finemente tritato, lo zenzero grattugiato, la cannella intera, i semi di cardamomo e di coriandolo pestati e i chiodi di garofano.
Fate tostare le spezie per un minuto poi aggiungete poca acqua.
Aumentate la fiamma e aggiungete zucchero e aceto.
Lasciate bollire un paio di minuti poi aggiungete le ciliegie snocciolate e tagliate a metà.
Cuocete a fuoco basso e con coperchio per 30', mescolando di tanto in tanto.
Alla fine, se il composto risulterà troppo acquoso, scoprite e lasciate asciugare a fuoco alto.
Versate ancora caldo in barattoli sterilizzati, lasciate raffreddare e conservate in frigo.
con questa ricetta partecipo al #GFCalendar di giugno sulle ciliegie di Gluten Free Travel & Living , giudice Silvia di Eppur non c’è.
Versione gluten free del classico clafoutis di ciliegie.
La ricetta da cui sono partita è quella di Pierre Hermé.
Ho sostituito la farina 00 con una parte di farina di mandorle e un'altra di fecola di patate o farina di riso (farine naturalmente senza glutine).
Ho poi aggiunto un po' di liquore che ci sta divinamente bene!
3 uova
3 dl di latte
70 g di farina di mandorle
80 g di fecola di patate o farina di riso
80 g di zucchero
un pizzico di sale
3 cucchiai di cointreau
500 g di ciliegie
Accendete il forno a 180°
Snocciolate le ciliegie e mescolatele a metà dello zucchero.
In una ciotola battete leggermente le uova intere, il latte e il liquore.
in un'altra mescolate la farina di mandorle, la fecola (o la farina di riso), lo zucchero rimanente e il sale.
Versate i liquidi sulle polveri e mescolate. Otterrete una pastella piuttosto liquida.
Imburrate bene una teglia bassa da crostata (26 cm di diametro), disponete sulla base le ciliegie e coprite con la pastella.
Infornate per 35'-40' circa.
Lasciate raffreddare e cospargete con zucchero a velo.
Con questa ricetta partecipo al #GFCalendar di giugno sulle ciliegie di Gluten Free Travel & Living, giudice Silvia di Eppur non c’è.
Una delle preparazioni classiche della cucina siciliana, il condimento dello sfincione, la pizza alta e soffice tradizionalmente condito con pomodoro, cipolla, pangrattato, acciughe e caciocavallo, abbinato al pesce di stagione e visto che è periodo di tonno....
Per 4 persone:
4 tranci di tonno magro da circa 150 g ciascuno
200 ml di passata di pomodoro
1 cipolla dorata
4 cucchiai di caciocavallo grattugiato
4 filetti di acciuga sott'olio
olio e.v.o.
sale
origano
pangrattato secco
Affettate la cipolla molto sottile e lasciatela stufare in padella con poco olio e un pizzico di sale fino a quando sarà completamente appassita.
Se necessario bagnate con pochissima acqua.
Aggiungete le acciughe e fatele sciogliere a fuoco dolce, poi la passata di pomodoro.
Salate leggermente (ci sono già le acciughe).
Salate appena le fette di tonno, oliatele e passatele nel pangrattato.
Disponetele in una teglia, distribuite su ognuna qualche cucchiaiata di passata di pomodoro, un cucchiaio di caciocavallo grattugiato, una presa di origano e un filo d'olio.
Infornatele in forno già caldo a 180° per 10' circa.
Una crema fredda colorata e gustosissima per un pranzo estivo o, in versione "mini", per un aperitivo con gli amici accompagnato da crackers o grissini croccanti.
Per due persone:
150 g di barbabietole già mondate
130 g di patata sbucciata patate
25 g di cipollotto fresco
400 ml di brodo vegetale
30 g di caprino fresco
2 cucchiai di latte
erba cipollina
olio evo
sale
pepe
Rosolate il cipollotto con l'olio, aggiungete le patate, le barbabietole affettate sottili e il brodo.
Cuocete fino a quando patate e barbabietole saranno tenere.
Frullatele con un mixer a immersione aggiungendo eventualmente dell'acqua in base alla consistenza che volete ottenere.
Regolate il sale e pepate.
Nel frattempo sciogliete il caprino nel latte leggermente scaldato e lasciatelo raffreddare.
Distribuite la crema di barbabietole nei bicchierini o nelle ciotole e completate con la salsa di caprino e l'erba cipollina fresca tritata.
Buona a temperatura ambiente e anche fredda!
Sto sperimentando una serie di ricette fredde per l'estate. Preparazioni veloci, da realizzare anche in anticipo per avere qualcosa di pronto per un pranzo veloce.
Al di là degli ingredienti, che col passare dei mesi potrebbero essere di difficile reperimento, seguite il procedimento e sostituiteli in base ai vostri gusti: al posto degli asparagi, pisellini o favette che si trovano sempre surgelati, al posto del parmigiano qualunque altro formaggio di vostro gusto, al posto della menta del basilico, origano....
Per 4 porzioni (da antipasto):
300 g di asparagi già mondati
1 uovo intero
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
50 ml di panna
sale
pepe nero
una decina di foglie di menta fresca.
Bollite gli asparagi e scolateli bene o cuoceteli al vapore.
Frullateli con tutti gli altri ingredienti.
Accendete il forno a 180°.
Imburrate 4 piccoli contenitori da forno e riempiteli a 3/4 con il composto di asparagi.
Ponete sul fondo di una teglia qualche foglio di carta da cucina poi versate due dita d'acqua già calda e posizionate dentro le cocottine.
Infornate per 30' poi tirate fuori dal forno e aspettate che intiepidiscano prima di gustarli.
Se volete preparare voi i grissini, impastate:
200 g di semola rimacinata
200 di farina 00
1/2 bustina di lievito di birra disidratato
200 g di acqua
40 g di olio
una presa di sale
fino ad ottenere un panetto morbido e liscio.
Lasciatelo lievitare un'ora e mezza poi dividete l'impasto in piccole porzioni che allungherete sul piano di lavoro in modo da formare dei grissini lunghi e molto sottili. Rotolateli nella semola e lasciateli riposare mezz'ora.
Accendete il forno a 220° e quando arriva a temperatura infornate i grissini e cuoceteli fino a doratura.
Lasciateli raffreddare bene poi chiudeteli in un sacchetto. Si manterranno per giorni.