Un' altra ricetta facile e veloce per un pasto sano e leggero.
Per due persone:
120 g di orzo perlato
due carciofi spinosi
due spicchi di aglio
20 g di finocchietto selvatico
2 cucchiai di olio
sale
Cuocete l'orzo in abbondante acqua salata.
Scolatelo e tenetelo da parte.
Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure, la parte superiore con le spine e la "barbetta" interna poi affettateli sottili.
In una padella scaldate l'olio con l'aglio schiacciato in camicia e il peperoncino tritato, aggiungete i carciofi, lasciateli rosolare poi aggiungete il finocchietto tritato e poco brodo vegetale.
Coprite e cuocete a fuoco basso fino a che i carciofi saranno teneri.
Eliminate gli spicchi di aglio e aggiungete l'orzo, lasciate insaporire un paio di minuti aggiungendo se necessario poco brodo.
Servite ben caldo.
lunedì 29 gennaio 2018
sabato 27 gennaio 2018
patate sabbiose
Una golosa alternativa alle classiche patate al forno.
Una veloce passata nel pangrattato aromatico e le patate assumono tutto un altro aspetto e sapore.
Patate
Pangrattato secco
Spezie o aromi
sale
olio
Sbucciate le patate e tagliatele come preferite.
C'è chi le taglia a bastoncini, chi a cubotti, io ho preferito tagliarle a fette per disporle leggermente accavallate in pirofila.
Cuocetele in acqua bollente salata per 4'-5' poi scolatele bene e lasciatele intiepidire.
Frullate del pangrattato secco con gli aromi che preferite e del sale e trasferitelo in un sacchetto di plastica (di quelli per congelare i cibi per intenderci).
Io ho usato solo origano, un po' di parmigiano e sale ma potete utilizzare rosmarino, salvia, timo ma anche curry, paprica, aglio...
Mettete le patate nel sacchetto e, tenendolo chiuso, scuotetelo in modo tale che vengano del tutto ricoperte dal pane aromatico.
Oliate o imburrate una pirofila e disponete le patate come preferite.
cuocetele per 20' circa in forno già caldo a 200°.
Una veloce passata nel pangrattato aromatico e le patate assumono tutto un altro aspetto e sapore.
Patate
Pangrattato secco
Spezie o aromi
sale
olio
Sbucciate le patate e tagliatele come preferite.
C'è chi le taglia a bastoncini, chi a cubotti, io ho preferito tagliarle a fette per disporle leggermente accavallate in pirofila.
Cuocetele in acqua bollente salata per 4'-5' poi scolatele bene e lasciatele intiepidire.
Frullate del pangrattato secco con gli aromi che preferite e del sale e trasferitelo in un sacchetto di plastica (di quelli per congelare i cibi per intenderci).
Io ho usato solo origano, un po' di parmigiano e sale ma potete utilizzare rosmarino, salvia, timo ma anche curry, paprica, aglio...
Mettete le patate nel sacchetto e, tenendolo chiuso, scuotetelo in modo tale che vengano del tutto ricoperte dal pane aromatico.
Oliate o imburrate una pirofila e disponete le patate come preferite.
cuocetele per 20' circa in forno già caldo a 200°.
mercoledì 24 gennaio 2018
tigelle
Se mi chiedessero qual è il mio cibo preferito risponderei senza dubbio pane e prosciutto o pane e salame o pane e formaggio.
Pane ma anche focacce, ciabatte, tortillas, piadine ...
E da quando ho assaggiato per la prima volta le tigelle, poco più di un anno fa, ho avuto il pensiero fisso di poterle rifare.
Grazie quindi ai miei figli che mi hanno regalato una tigelliera.
Ora potrò mangiarle tutte le volte che ne avrò voglia.
Per 15 tigelle circa: 500 g di farina 00
35 g di strutto
due cucchiaini di sale
145 g di latte
145 g di acqua
10 g di lievito di birra
Disponete la farina a fontana sul piano di lavoro o nella ciotola della planetaria.
Sciogliete il lievito nell'acqua leggermente intiepidita e versatela sulla farina.
Cominciate ad impastare poi aggiungete il latte, il sale e infine lo strutto.
Lavorate l'impasto fino a quando sarà liscio e morbido.
Trasferitelo in un contenitore pulito che coprirete con della pellicola.
Lasciatelo lievitare per un paio d'ore poi sgonfiatelo e stendetelo sul piano leggermente infarinato con il mattarello ad un'altezza di circa mezzo centimetro poi ritagliate tanti cerchi da 8 centimetri di diametro.
Lasciateli riposare 15' e nel frattempo scaldate la piastra sul fuoco.
Quando sarà ben calda posizionate i dischi di pasta negli appositi incavi, chiudete e lasciate cuocere le tigelle su fuoco medio per 4' girando spesso la piastra.
Una volta pronte, tagliatele a metà e farcitele con formaggi cremosi e salumi.
Se volete potete anche congelarle dopo averle lasciate raffreddare.
Pane ma anche focacce, ciabatte, tortillas, piadine ...
E da quando ho assaggiato per la prima volta le tigelle, poco più di un anno fa, ho avuto il pensiero fisso di poterle rifare.
Grazie quindi ai miei figli che mi hanno regalato una tigelliera.
Ora potrò mangiarle tutte le volte che ne avrò voglia.
Per 15 tigelle circa: 500 g di farina 00
35 g di strutto
due cucchiaini di sale
145 g di latte
145 g di acqua
10 g di lievito di birra
Disponete la farina a fontana sul piano di lavoro o nella ciotola della planetaria.
Sciogliete il lievito nell'acqua leggermente intiepidita e versatela sulla farina.
Cominciate ad impastare poi aggiungete il latte, il sale e infine lo strutto.
Lavorate l'impasto fino a quando sarà liscio e morbido.
Trasferitelo in un contenitore pulito che coprirete con della pellicola.
Lasciatelo lievitare per un paio d'ore poi sgonfiatelo e stendetelo sul piano leggermente infarinato con il mattarello ad un'altezza di circa mezzo centimetro poi ritagliate tanti cerchi da 8 centimetri di diametro.
Lasciateli riposare 15' e nel frattempo scaldate la piastra sul fuoco.
Quando sarà ben calda posizionate i dischi di pasta negli appositi incavi, chiudete e lasciate cuocere le tigelle su fuoco medio per 4' girando spesso la piastra.
Una volta pronte, tagliatele a metà e farcitele con formaggi cremosi e salumi.
Se volete potete anche congelarle dopo averle lasciate raffreddare.
lunedì 22 gennaio 2018
farro con topinambur, patate dolci e aglio nero
Avete mai provato l'aglio nero? Io me ne sono innamorata.
Sapore dolce e delicato, sentori di liquirizia...
Decisamente una marcia in più per questo piatto semplice e gustoso.
Per due persone:
120 g di farro
150 g di patate dolci
150 g di topinambur
uno spicchio di aglio nero
un rametto di rosmarino
un piccolo peperoncino piccante
sale
olio
Cuocete il farro in abbondante acqua salata poi scolatelo e tenetelo da parte.
Nel frattempo pelate patate e topinambur e tagliateli in piccoli dadi.
Tritate finemente l'aglio e il peperoncino privato dei semi.
Scaldate in padella, in due cucchiai di olio, l'aglio, il peperoncino e il rosmarino, a fuoco basso per un minuto poi aggiungete patata e topinambur, poca acqua e coprite.
Cuocete per 10' poi aggiungete il farro e fate insaporire a fuoco vivo per un minuto.
Servite caldo o appena tiepido.
Sapore dolce e delicato, sentori di liquirizia...
Decisamente una marcia in più per questo piatto semplice e gustoso.
Per due persone:
120 g di farro
150 g di patate dolci
150 g di topinambur
uno spicchio di aglio nero
un rametto di rosmarino
un piccolo peperoncino piccante
sale
olio
Cuocete il farro in abbondante acqua salata poi scolatelo e tenetelo da parte.
Nel frattempo pelate patate e topinambur e tagliateli in piccoli dadi.
Tritate finemente l'aglio e il peperoncino privato dei semi.
Scaldate in padella, in due cucchiai di olio, l'aglio, il peperoncino e il rosmarino, a fuoco basso per un minuto poi aggiungete patata e topinambur, poca acqua e coprite.
Cuocete per 10' poi aggiungete il farro e fate insaporire a fuoco vivo per un minuto.
Servite caldo o appena tiepido.
lunedì 8 gennaio 2018
crema di topinambur con seppia e timo limone
Ho bisogno di leggerezza, di tornare ai miei piatti leggeri e gustosi.
Ho ecceduto un po', come tutti immagino e quindi voglio cominciare la settimana con questa delicata crema di topinambur e patate con la seppia scottata velocemente.
Il tutto pronto in 20'.
Per due persone:
150 patate
250 topinambur
1 scalogno
200 seppia già pulita e aperta a libro
olio e v o
sale, pepe nero
timo limone fresco
Tritate finemente lo scalogno, affettate sottili patate e topinambur precedentemente pelati e fateli rosolare per un paio di minuti in una casseruola con due cucchiai di olio.
Aggiungete circa 350 ml di brodo vegetale, coprite e portate a cottura (circa 20'). Se necessario aggiungete poca acqua durante la cottura.
Frullate con un mixer a immersione, assaggiate e se necessario aggiungete del sale.
Riducete la seppia in striscioline sottili e saltatela a fuoco vivo per un minuto nella padella ben calda con un cucchiaio di olio.
Salate.
Versate la crema nelle ciotole, aggiungete la seppia, del pepe appena macinato e foglioline di timo.
Servitela ben calda.
Ho ecceduto un po', come tutti immagino e quindi voglio cominciare la settimana con questa delicata crema di topinambur e patate con la seppia scottata velocemente.
Il tutto pronto in 20'.
Per due persone:
150 patate
250 topinambur
1 scalogno
200 seppia già pulita e aperta a libro
olio e v o
sale, pepe nero
timo limone fresco
Tritate finemente lo scalogno, affettate sottili patate e topinambur precedentemente pelati e fateli rosolare per un paio di minuti in una casseruola con due cucchiai di olio.
Aggiungete circa 350 ml di brodo vegetale, coprite e portate a cottura (circa 20'). Se necessario aggiungete poca acqua durante la cottura.
Frullate con un mixer a immersione, assaggiate e se necessario aggiungete del sale.
Riducete la seppia in striscioline sottili e saltatela a fuoco vivo per un minuto nella padella ben calda con un cucchiaio di olio.
Salate.
Versate la crema nelle ciotole, aggiungete la seppia, del pepe appena macinato e foglioline di timo.
Servitela ben calda.
sabato 6 gennaio 2018
scorzette d'arancia candite
Chiudiamo questo periodo di feste in dolcezza!!
Le arance grosse, polpose e con la buccia spessa sono quelle che uso per preparare queste deliziose scorzette candite, immancabili, per tradizione familiare, sulla nostra tavola delle feste insieme alle mandorle caramellate e alla cubbaita.
Come sempre l'esperta in materia è la mia mamma ma gliele ho viste fare così tante volte che credo di essere diventata brava anch'io.
Tenetela immersa nell'acqua per due-tre giorni, cambiando l'acqua un paio di volte al giorno.
In genere, quando decido di prepararle, predispongo un contenitore abbastanza grande, lo riempio di acqua e lì conservo le bucce delle arance che mangiamo in famiglia in un paio di giorni così riesco a raccoglierne un bel po' per prepararle tutte in una sola volta. Non vi preoccupate se alcune staranno in acqua due giorni e altre tre. L'importante è che stiano un bel po' in ammollo.
Sbianchitele per tre volte (cioè portate a ebollizione dell'acqua, cuocete le bucce per due tre minuti, scolatele e ripetete questa operazione altre due volte, riempiendo la pentola ogni volta con acqua fresca).
A questo punto scolatele bene, pesatele e preparate uno sciroppo con pari peso di acqua e di zucchero.
Usate una pentola o una teglia che sia bassa e larga.
Lasciate bollire lo sciroppo qualche minuto poi immergetevi le bucce, che nel frattempo avrete tagliato in striscioline larghe un cm circa, in modo che ne siano completamente coperte.
Cuocete le scorzette per circa 20' scuotendo la pentola di tanto in tanto, soprattutto a fine cottura quando di sciroppo ne sarà rimasto molto poco e le scorzette rischiano di attaccarsi e bruciare.
A questo punto tiratele fuori (io uso una pinza lunga) e lasciatele asciugare su una gratella poi a piacere immergetele a metà nel cioccolato fondente fuso e lasciate che il cioccolato solidifichi prima di trasferirle in una scatola.
giovedì 4 gennaio 2018
polpette di vitello in salsa agrodolce
Morbide polpettine di vitello profumate alla menta e immerse in un'avvolgente salsa agrodolce.
la mollica di 5 fette di pane (va benissimo anche il pancarré)
due cucchiai di parmigiano grattugiato
due cucchiai di caciocavallo grattugiato
sale
pepe
olio e v o
farina 00
un mazzo di menta fresca
300 ml di passata di pomodoro
3 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di aceto di vino bianco
Mettete il pane in una ciotola e copritelo con l'acqua.
Lavate le foglioline di menta e tritatene la metà.
Dopo qualche minuto strizzate bene il pane e impastatelo con la carne, i formaggi grattugiati e le foglioline di menta tritate.
Salate, pepate e ricavatene tante piccole polpette.
Infarinatele leggermente e rosolatele in poco olio a fuoco vivo per un paio di minuti, girandole spesso.
Toglietele dalla padella e nel fondo di cottura aggiungete la passata di pomodoro, lo zucchero, l'aceto e la menta tenuta da parte.
Aggiungete anche poca acqua e se necessario un po' di sale.
Lasciate bollire un paio di minuti poi aggiungete le polpettine e fatele cuocere a fuoco basso per 5'.
Servitele appena tiepide.
Note:
-potete prepararle il giorno prima e conservarle in frigo.
Saranno molto più gustose e vi basterà riportarle a temperatura ambiente e scaldarle leggermente anche in forno coperte con un foglio di alluminio, così come potete anche congelarle, immerse nella loro salsa dopo averle fatte raffreddare;
-usate una padella abbastanza grande da permettere a tutte le polpettine di cuocere nella salsa in unico strato.
In questo modo non dovrete girarle ed eviterete di romperle.
La rosolatura invece è meglio farla a più riprese per mantenere alta la temperatura e per avere lo spazio per girarle agevolmente.
lunedì 1 gennaio 2018
lenticchie e cotechino
Lenticchie e cotechino, chi di voi non ne assaggiato almeno un po' al cenone di capodanno oppure al pranzo di oggi?
Sono sincera, non ho mai amato il piatto classico, cotechino affettato e lenticchie stufate per cui da qualche anno lo preparo così e non solo a capodanno.
Spero vi piaccia e se vi è avanzato del cotechino, fate come me e provate a riciclarlo in questo modo, non ve ne pentirete.
Tanti auguri di un sereno anno nuovo a tutti voi!
500 g di lenticchie piccole
una piccola cipolla
due patate di medie dimensioni
un piccolo cotechino precotto
due rametti di rosmarino
due spicchi di aglio
sale
pepe nero
olio evo
Tenete le lenticchie in ammollo per un paio d'ore poi scolatele, sciacquatele e mettetele in una pentola capiente con la cipolla tritata finemente e brodo vegetale sufficiente per portarle a cottura.
Cuocetele per circa mezz'ora poi aggiungete le patate tagliate in piccoli dadi e proseguite la cottura fino a quando le patate saranno cotte ma ancora ben sode.
Se necessario durante la cottura aggiungete acqua calda.
In un padellino scaldate quattro cucchiai di olio, aggiungete l'aglio in camicia schiacciato e il rosmarino finemente tritato.
Tirate fuori dalla busta il cotechino, eliminate il grasso in eccesso, spellatelo e tagliatelo in piccoli pezzi.
Rosolatelo per un paio di minuti nell'olio aromatizzato all'aglio e rosmarino poi eliminate l'aglio e versate l'olio nella pentola delle lenticchie.
Lasciate insaporire sul fuoco per qualche minuto poi servite ben caldo con un filo di olio e una spolverata di pepe.
Sono sincera, non ho mai amato il piatto classico, cotechino affettato e lenticchie stufate per cui da qualche anno lo preparo così e non solo a capodanno.
Spero vi piaccia e se vi è avanzato del cotechino, fate come me e provate a riciclarlo in questo modo, non ve ne pentirete.
Tanti auguri di un sereno anno nuovo a tutti voi!
500 g di lenticchie piccole
una piccola cipolla
due patate di medie dimensioni
un piccolo cotechino precotto
due rametti di rosmarino
due spicchi di aglio
sale
pepe nero
olio evo
Tenete le lenticchie in ammollo per un paio d'ore poi scolatele, sciacquatele e mettetele in una pentola capiente con la cipolla tritata finemente e brodo vegetale sufficiente per portarle a cottura.
Cuocetele per circa mezz'ora poi aggiungete le patate tagliate in piccoli dadi e proseguite la cottura fino a quando le patate saranno cotte ma ancora ben sode.
Se necessario durante la cottura aggiungete acqua calda.
In un padellino scaldate quattro cucchiai di olio, aggiungete l'aglio in camicia schiacciato e il rosmarino finemente tritato.
Tirate fuori dalla busta il cotechino, eliminate il grasso in eccesso, spellatelo e tagliatelo in piccoli pezzi.
Rosolatelo per un paio di minuti nell'olio aromatizzato all'aglio e rosmarino poi eliminate l'aglio e versate l'olio nella pentola delle lenticchie.
Lasciate insaporire sul fuoco per qualche minuto poi servite ben caldo con un filo di olio e una spolverata di pepe.