domenica 10 febbraio 2013
sarde fritte con cipolla rossa in agrodolce
Pulite le sarde, eliminate testa e lisca e apritele a libro (o fatelo fare al vostro fornitore di fiducia).
Mettete le sarde in un recipiente basso e largo e irroratele con abbondante aceto di vino bianco. Lasciatele marinare una mezz'oretta abbondante. Scolatele e asciugatele bene con la carta da cucina. Passatele nella farina di rimacino, eliminate l'eccesso (che brucerebbe poi nell'olio) e friggetele in abbondante olio bollente.
Salatele e tenetele da parte, soprattutto resistete alla tentazione di mangiarle così come sono, calde calde appena uscite dalla padella (sono irresistibili, quindi è concesso farne sparire una da ogni padellata...).
Sbucciate e affettate le cipolle rosse. Lasciatele appassire a fuoco dolce in padella con l'olio d'oliva e il sale. Aumentate la fiamma e aggiungete aceto e zucchero. Io non ho mai pesato gli ingredienti ma voi calcolate pressapoco la stessa quantità di zucchero e aceto e poi assaggiate. L'agrodolce è molto personale. A me piace un po' più agro che dolce. Regolate di sale e lasciate caramellare a fuoco vivo per qualche minuto. Sistemate le sarde in un piatto piano e copritele con le cipolle e il loro liquido di cottura ancora calde. Servitele a temperatura ambiente.
Sì, sì e ancora sì!!!!!
RispondiEliminaNoi in Liguria andiamo di acciughe, ma tant'è l'abbinamento regge, anzi.....straconvince!!!
Saporiti saluti liguri
Fabiana
o mamma che bontà... mi stuzzica proprio questo abbinamento con le cipolle rosse: bell'idea!
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