sabato 28 gennaio 2017

chocolate chip and hazelnut cookies

C'è sempre una buona scusa per preparare dei biscotti e quella di oggi era di provare una nuova ricetta letta su un sito americano.
Ho ridotto la quantità di zucchero, arrotondato quella della farina, ridotto il lievito...
Risultato golosissimo!!


Per 24 biscotti:
230 g di burro a temperatura ambiente
una presa di sale
130 g di zucchero di canna
120 g di zucchero bianco
un cucchiaino di estratto di vaniglia
2 uova XL
300 g di farina 00
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
250 g di gocce di cioccolato fondente
100 g di nocciole tostate tritate

Mescolate bene il burro con gli zuccheri, il sale e la vaniglia con le fruste elettriche poi aggiungete, sempre con le fruste un uovo alla volta.
Incorporate la farina setacciata con il lievito, mescolando con un cucchiaio di legno o una spatola e in ultimo le gocce di cioccolato e le nocciole.
Se usate una planetaria potrete fare tutto l'impasto con la foglia.
Prelevate con un cucchiaio o un dosatore per gelato delle palline di composto e disponetele ben distanziate tra loro su una teglia con carta forno.
Schiacciate la superficie delle palline poi infornate in forno già caldo a 170° per 15' circa.
I bordi saranno dorati e il centro ancora un po' morbido.
Lasciateli intiepidire e poi staccateli dalla teglia.
Si conservano a lungo in una scatola di latta, ben chiusa.



giovedì 26 gennaio 2017

crema speziata di patate dolci arrosto

Un piatto caldo, semplice, speziato e leggermente piccante, l'ideale in queste fredde giornate uggiose.
Le patate dolci sono deliziose, versatili e hanno proprietà benefiche. 
Se volete saperne di più leggete questo articolo di Gluten Free Travel and Living




Per due persone:
 2 grosse patate dolci
olio e.v.o.
sale
1 peperoncino piccante
un rametto di rosmarino
due steli di lemongrass
due spicchi d'aglio
una piccola cipolla dorata
brodo vegetale

Sbucciate le patate e tagliatele in spicchi.
Mettetele in una ciotola e conditele con olio, sale, l'aglio pestato, gli aghi di rosmarino e il peperoncino tritato.
Mescolate bene e disponetele in una teglia.
Cuocetele per 20' circa a 200° finché saranno tenere.
Nel frattempo in una casseruola fate appassire la cipolla affettata finemente in poco olio, aggiungete il lemongrass tagliato a pezzetti e le patate cotte, anch'esse tagliate.
Aggiungete del brodo vegetale ben caldo e cuocete per 10'.
Regolate di sale poi frullate tutto con un mixer a immersione.
Se necessario aggiungete altro brodo. La consistenza dipende dal vostro gusto.


Questa è il mio contributo al GF calendar





martedì 24 gennaio 2017

frittelle di mele

Continua la serie dolci confort food con una ricetta facile facile che ho realizzato subito dopo la colazione con Granarolo e Probios di cui vi ho raccontato qui, ispirata dai prodotti che avevo provato ho preparato la pastella per friggere le mele con il succo bio della Probios che contiene mele....e basta! 
Uno degli elenchi ingredienti più corto che io abbia mai letto.






3 mele pink lady
300 g di farina 00
350 ml di succo di mela
5 g di lievito di birra fresco
un pizzico di sale
per servire:
zucchero semolato
cannella in polvere
semi di cardamomo

Mettete la farina in una ciotola. 
Sciogliete il lievito in poca acqua e versatelo sulla farina, poi aggiungete il succo poco alla volta, battendo l'impasto con la mano come vi ho mostrato in questo video relativo alla ricetta delle sfincette.
Verso la fine aggiungete il sale.
Lasciate raddoppiare la pastella in un luogo tiepido.
Nel frattempo sbucciate le mele, eliminate il torsolo e tagliatele a fette spesse 1/2 cm circa.
Passatele nella pastella e friggetele poche alla volta in olio di semi di arachide ben caldo.

Lasciatele scolare su carta assorbente poi passatele nello zucchero a cui avrete aggiunto cannella e semi di cardamomo pestati a piacere. se

domenica 22 gennaio 2017

pancakes

Non lasciatevi ingannare dai miei propositi di dieta.
Sono consapevole che con questo freddo mai e poi mai potrei seguire un regime alimentare controllato. 
Ogni tanto mi prendo in giro e di conseguenza vi prendo in giro.
Aspetto il caldo o almeno il tiepido.
Nell'attesa mi conforto con zuppe calde, paste caloriche (oggi con le patate) e perché no, anche con qualche dolce, preferibilmente da prima colazione perché in assoluto sono quelli che preferisco e poi perché con la scusa di una sana e ricca colazione i rimorsi si riducono.
Stamattina pancakes con marmellata di ribes rossi!


Per 8 pancakes:

150 g di farina 00
2 cucchiaini di lievito in polvere
un pizzico di sale
40 g di zucchero
un cucchiaino di estratto di vaniglia
125 g di latte
125 g di yogurt
1 uovo
40 g di burro fuso

Mescolate in una ciotola tutte le polveri e in un'altra latte, yogurt, burro, vaniglia e l'uovo leggermente battuto.
Versate i liquidi sulle polveri mescolando velocemente con una frusta o un cucchiaio di legno.
Scaldate una padella antiaderente e cuocete i pancakes a fuoco medio, versando il composto a cucchiaiate (decidete voi la dimensione), lasciando un po' di spazio tra uno e l'altro, in questo modo vi verrà più facile girarli.
Quando la superficie dei pancakes si riempirà di bollicine (ci vorranno un paio di minuti) girateli con una paletta e cuocete per un altro minuto circa.
Serviteli con marmellate, confetture, con il classico sciroppo d'acero o con miele e frutta fresca.


sabato 21 gennaio 2017

La nostra colazione social e una golosa cheesecake fragole e mirtilli

Che la colazione sia il pasto più importante della giornata è risaputo ma nonostante tutto il parlare che se ne fa la maggior parte di noi le dedica al massimo cinque minuti, giusto il tempo  per un caffè e un biscotto.
La colazione ci da l'energia per affrontare la giornata dopo il digiuno notturno e dovrebbe essere ricca, sana, gustosa e perchè no, anche bella da vedere per metterci di buon umore.
E' su questi principi che si fonda l'iniziativa della nostra amica blogger Tiziana Colombo (Nonna Paperina) che da anni si occupa di intolleranze e che in collaborazione con la Granarolo, Probios e Bosch organizza in giro per l'Italia delle colazioni social per sottolineare l'importanza di una sana e ricca colazione anche in presenza di intolleranze considerato che il mercato offre ormai una vasta scelta di prodotti di qualità.
Con me Cinzia (Il forno incantato), Fina Curcio (l'avvocato nel fornetto) Ornella (Gialla tra i fornelli),  Elena (la celiaca pasticciona), Anna e Sebastiana (Pasticciando insieme), Elena (la montagna incantata), Manuela (cronache di gusto), Stefania (Profumi e Sapori), Rosa Maria (la cucina di bimbapimpa), Alessandra (Scatta la voglia)
Nell'accogliente cornice della Histo Caffé a Palermo, madrina d'eccezione la nostra Forno Star sglutinata Stefania Oliveri (Cardamomo & Co), membro del Gluten free Travel and Living, che per l'occasione ci ha coccolati con i suoi dolcetti, Tiziana, affiancata da Claudia Silvagni responsabile della linea Granarolo 100% vegetale, ci ha presentato i prodotti senza lattosio e senza glutine della Granarolo e della Probios.
Yogurt, latti vegetali, succhi di frutta, biscotti... tutti prodotti ottimi da consumare così al naturale ma non solo.
Ho pensato subito di trasformarli in qualcosa di ancora più goloso e dal matrimonio yogurt alle fragole e burro senza lattosio della Granarolo e i biscotti grano saraceno, carote e mandorle della Probios ecco a voi una cheesecake che racchiude tutti gli elementi ideali di una sana e ricca colazione: yogurt, biscotti e frutta fresca.



Per una tortina da 20 cm di diametro:
500 g di yogurt senza lattosio alle fragole Granarolo
5 g di gelatina in fogli
100 g di biscotti di grano saraceno, carote e mandorle Probios
40 g di burro senza lattosio Granarolo
un pizzico di sale
un cestino di mirtilli

Mettete lo yogurt in una garza e lasciatelo scolare bene per una notte intera (è lo stesso procedimento del labneh che trovate qui)
Frullate i biscotti con il burro e un pizzico di sale.
Rivestite fondo e laterali della teglia (deve essere di quelle con il fondo rimovibile) con della carta forno.
Distribuite il composto di biscotti e burro sul fondo schiacciandolo bene col dorso di un cucchiaio e facendolo risalire un po' anche sui bordi. Trasferite la teglia in frigo.
Mettete in acqua fredda i fogli di gelatina. Quando sono morbidi metteteli in un pentolino con un cucchiaio di acqua e fateli sciogliere a fuoco dolce.
Lasciatela intiepidire poi mescolate con cura alla crema di yogurt.
Distribuite la crema sul composto di biscotti livellandola bene, coprite con i mirtilli e trasferitela in frigo per qualche ora prima di servirla.



giovedì 12 gennaio 2017

gattò di patate

Semplici ingredienti, che facilmente ci ritroviamo in casa, si trasformano in un goloso piatto unico.
Oggi avanzi di formaggi e salumi, domani verdure già cotte, del ragù e un po' di bechamelle.... insomma, una buona occasione per svuotare il frigo!


Per 6 persone (una teglia di 24 cm di diametro):

1,200 kg di patate
2 uova intere
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di caciocavallo grattugiato
Sale
Latte q.b. (circa mezzo bicchiere)
300 g tra salumi e formaggi misti
Olio/burro
Pangrattato

Cuocete le patate in abbondante acqua salata.
Pelatele e schiacciatele ancora calde. 
Riunite in una ciotola le patate, le uova, i formaggi grattugiati, il latte, q.b perchè il composto di patate sia abbastanza morbido, un po' di sale e di pepe.
Oliate o imburrate una teglia e cospargetela con del pangrattato.
Stendete con le mani leggermente unte d'olio la metà del composto di patate, ricoprite la superficie con i formaggi e i salumi tagliati in piccoli pezzi e completate con le patate rimanenti.
Oliate leggermente la superficie del gattò e cospargetela con poco pangrattato.
Infornate in forno già caldo a 200° per 20’ circa e comunque fino a doratura della superficie.
Lasciate intiepidire e poi sformate il gattò su un piatto da portata.

Piccoli consigli:
- scegliete formaggi morbidi che possano fondere bene in forno e aggiungetene anche di più stagionati e saporiti;
- se volete farne una versione gluten free, utilizzate un pangrattato senza glutine o più semplicemente limitatevi ad imburrare o oliare una pirofila da portare in tavola. Non avrete bisogno di sformare il gattò;
- la quantità di latte dipende dal tipo di patate usate. Ce ne vorrà di più nel caso di patate vecchie, più farinose;
- Usate preferibilmente una teglia con il fondo rimovibile e rivestite il fondo con un foglio di carta forno. Sarà più facile sformare il gattò una volta cotto.


lunedì 9 gennaio 2017

bocconcini di maiale al pistacchio con finocchi al timo limone

Un mese di assenza dal blog...
Le vacanze di Natale, mille impegni, qualche preoccupazione in più, un po' di pigrizia...
Torno con un piatto semplice che piace sempre a tutti e che utilizzo spesso per le cene in piedi o per gli aperitivi, variando la panatura, gli aromi o il tipo di carne.
Oggi ve li propongo nella mia versione preferita, ai pistacchi, accompagnati da semplici finocchi cotti velocemente in padella.




Per 6 persone:
600 g di lonza di maiale tagliata sottilissima (un po' più spessa di un carpaccio)
olio e.v.o.
200 g di mollica di pane fresco (anche pane in cassetta)
100 g di pistacchi
40 g di parmigiano grattugiato
Sale, pepe nero
3 finocchi
50 g di burro
Timo limone
Spiedini di legno

Frullate il pane con i pistacchi, il parmigiano, il sale e il pepe.
tenete da parte.
Oliate le fettine di maiale da entrambe le parti.
Panate generosamente le fettine da entrambe le parti e arrotolatele.
Dividete ogni rotolino in tre parti poi mettetene quattro in ogni spiedino.
Cospargeteli con poco olio e infornateli per 10' in forno già caldo a 200°.
Mentre sono in forno affettate i finocchi e rosolateli nel burro poi abbassate la fiamma, coprite e cuoceteli per 5'.
Alla fine salate, pepate e profumate con del timo limone.
Servite i bocconcini ben caldi con i finocchi.

Piccoli consigli:
- farete più in fretta se taglierete contemporaneamente quattro rotolini di carne affiancati, dopo averli preventivamente infilzati con gli spiedini;

- se volete utilizzarli per un aperitivo mettetene due, al massimo tre in uno spiedino un po' più corto e tagliateli un po' più piccoli.
In questo caso li cuocerete per un paio di minuti in meno;

- se non volete usare gli spiedini potete disporli direttamente in una pirofila leggermente unta d'olio.