mercoledì 29 agosto 2012

gelatina di pomodoro al basilico

Semplicissima e freschissima!


Passate al passapomodoro col disco a fori piccolissimi 1 kg di pomodoro maturo (crudo) con un mazzetto di basilico fresco. 
Misuratene 500 ml. (la resa dipende dal tipo di pomodoro che usate). Conditelo con sale e pepe macinato fresco (io ho aggiunto anche 1/2 cucchiaino di zucchero). 
Mettete 6 fogli (12 g.) di gelatina in acqua fredda per 5', poi strizzatela e aggiungetela alla passata di pomodoro. Ponete il tutto sul fuoco e scaldate giusto il tempo di sciogliere bene la gelatina. Versate negli stampi e tenete in frigo qualche ora. Immergete gli stampi in acqua calda per pochi secondi (attenzione a non fare entrare in contatto acqua e gelatina) e sformatela su un piatto.
Un filo d'olio, una mozzarella, del pane casareccio tostato......

martedì 28 agosto 2012

vitel tonnè (a modo mio)

Deve essere proprio un periodo nostalgico questo per portarmi a preparare un piatto anni '70 come il vitel tonnè. Qui da noi non si "usa" farlo più. Chissà perchè anche in cucina si va a mode. Niente più farfallette al salmone, tortellini panna e prosciutto, risotto alla zarina. Forse perchè erano un po' troppo carichi di grassi e ora, maniaci del cibo light li abbiamo messi da parte? Certo che anche il vitel tonnè, a pensarci bene, per quanto sia un piatto freddo estivo contiene carne, pesce, uova è una bomba iperproteica e calorica ma avevo voglia di mangiarlo e così, non avendo alcuna ricetta di famiglia (mamma non lo prepara da 30 anni e ha vaghi ricordi..) l'ho preparato "a modo mio". 
Il risultato mi è piaciuto ma i familiari hanno detto che non ha lo stesso sapore di quello che preparavamo allora (c'è da fidarsi della loro memoria??) 
Comunque, dopo averlo mangiato ieri sera, sono andata a sbirciare sul web e ho visto che la mia non è tanto dissimile dalle altre. Gli ingredienti sono sempre quelli. Ho scoperto però che la ricetta originale piemontese (correggetemi se sbaglio) prevede un'esecuzione un po' più lunga con la marinatura della carne nel vino e la salsa è fatta con le uova sode e non con la maionese.
Questa la mia:



1 girello di vitello (600 g.)
2 carote
1 grossa cipolla
300 g. maionese
200 g. tonno
la buccia grattugiata di 1/2 limone
40 g. di capperi sotto aceto
6 acciughe sott'olio

Portate ad ebollizione l'acqua salata con le carote e la cipolla a pezzi. Immergete la carne e cuocete per un'ora e mezza poi lasciate raffreddare la carne nel brodo. Conviene cucinarla in anticipo, anche il giorno prima, per averla ben compatta al momento del taglio. Preparate la salsa frullando tutti gli ingredienti ed aggiungendo se necessario un po' di brodo di cottura della carne per rendere la salsa più fluida. Affettare sottilmente la carne e conditela con la salsa. Lasciatela insaporire qualche ora in frigo e tiratela fuori mezz'ora prima di mangiarla.


martedì 21 agosto 2012

pizzette fritte

Meravigliose, insuperabili pizzette fritte della mia mamma....

Per 25 pizzette:
350 gr. di farina 0
350 gr. di farina di semola rimacinata
250 g. di patate
acqua q.b.
10 g. di lievito di birra
sale e olio e.v.o.
1 kg di pomodori da pelare
1 grossa cipolla bianca
basilico fresco
4-5 acciughe sottolio
parmigiano grattugiato

Cuocete le patate con la buccia, pelatele e schiacciatele con lo schiacciapatate quando sono ancora calde. Setacciate le farine su un piano di marmo (se avete l'impastatrice mettete tutto lì dentro), fate una conca e aggiungete le patate. Sciogliete il lievito in mezzo bicchiere d'acqua e versatelo anch'esso nella conca. Iniziate ad impastare aggiungendo acqua poco alla volta (in tutto saranno circa 350 ml, compreso quella che avete utilizzato per il lievito) dopo un po' il sale (due cucchiaini) e tre cucchiai di olio e.v.o., fino a quando otterrete un impasto liscio e morbido. Lasciate lievitare in una ciotola unta d'olio e coperta con la pellicola fino al raddoppio.
Nel frattempo affettate sottilmente la cipolla e lasciatela cuocere a fuoco dolce in olio e.v.o. finché morbida. Aggiungete i filetti d'acciuga e scioglieteli bene schiacciandoli con i rebbi della forchetta sul fondo della padella.
Sbollentate e pelate il pomodoro, tagliatelo a pezzetti e aggiungetelo alle cipolle. Salate, e profumate con abbondante basilico fresco.
Riscaldate in una padella abbondante olio di semi, prelevate piccole quantità di impasto ungendovi bene le mani con olio e allargatele per ottenere delle pizzette abbastanza sottili (2 cm circa). Friggetele nell'olio caldo, girandole spesso. Non devono colorire troppo (quelle che ho fatto io sono risultate troppo spesse e troppo colorite e mi sono fatta rimproverare dalla mamma.....).
Conditele con la salsa di pomodoro e una spolverata di parmigiano grattugiato su cui verserete un cucchiaio di olio bollente preso dalla padella di cottura. Come potete notare dalla foto mia madre (mani d'amianto) aggiungeva l'olio bollente tenendo la pizzetta in mano. Mi raccomando, non fatelo, per nessuna ragione al mondo. Meglio poggiare la pizzetta su un piatto..... Servitele caldissime!!!!

sabato 11 agosto 2012

pomodoro, basilico, mandorle e aglio. Un condimento, tanti usi

Visto che mi ritrovo con una cassa di meraviglioso pomodoro fresco da smaltire, dopo la quiche con primo sale e acciughe che ho appena postato vi propongo questa velocissima e freschissima ricetta estiva.
Per quanto a casa ci ostiniamo a chiamarlo pesto, questo condimento, di pesto non ha proprio nulla. Lo abbiamo sempre preparato utilizzando il coltello oppure, più velocemente il frullatore. Ottimo per condire la pasta (io, da grande amante della pasta corta, in questo caso consiglio vivamente gli spaghetti), ideale per preparare delle veloci bruschette, sorprendente con gli gnocchi di patate e nella variante con i gamberi.
Mettete nel boccale del frullatore 3 pomodori da insalata ben maturi, uno spicchio d'aglio, mezzo peperoncino fresco, una decina di foglie di basilico e una ventina di mandorle pelate. Sale e olio e.v.o. Frullate ma non completamente. In questo modo il condimento sarà sufficientemente cremoso per legare la pasta ma sentirete al tempo stesso il croccante delle mandorle e i pezzetti di pomodoro fresco. Questa dose è sufficiente per due piatti di pasta.
Va da sé che in un condimento così semplice quello che fa la differenza è la qualità della materia prima degli ingredienti, olio e.v.o. in testa.
Provate ad arricchirlo con dei gamberi sgusciati e saltati in padella con poco olio. 
Buon appetito!

sfoglia con pomodoro, primo sale e acciuga

Pasta sfoglia, pomodori appena raccolti, ottimo primo sale e qualche acciughina. Cosa c'è di meglio per un veloce pranzo estivo?


Sistemate la pasta sfoglia in una teglia da crostata (la mia 26 cm di diametro) con la carta forno sotto. 
Questo vi faciliterà le operazioni di sformatura. 
Ricoprite il fondo con fette di primo sale (150 g), distribuite sopra qualche acciughina sott'olio spezzettata e completate con fette di pomodoro da insalata (5-6 San Marzano). 
Salate pepate e profumate con origano. 
Battete 3 uova con poco latte, una presa di sale e due cucchiai di parmigiano e versatele sui pomodori. 
Rimboccate i bordi verso l'interno (più piccola è la vostra teglia e più "cicciotto" e quindi gonfio sarà il bordo). Infornate a 200° per 25'-30' circa.
Le sfoglie le lascio raffreddare sempre su una gratella (togliendo la carta forno) prima di sistemarle nel piatto così  si mantengono friabili. Potete cuocerla in anticipo e scaldarla pochi minuti prima di consumarla.