giovedì 13 giugno 2013

insalata "slow" in cialda di cous cous all'origano

Sono doppiamente contenta di postare oggi: è il primo giorno utile per presentare la ricetta per la sfida dell'MTC e oggi si festeggia S.Antonio. Questo è il mio regalo per tutti gli Antonio/a Nino/a Antonello/a......ma soprattutto per due tra le persone più care che ho al mondo, la mia meravigliosa mamma e il mio mitico fratellone!
Premesso ciò, passo alla ricetta. Non potevo essere più felice quando ho appreso il tema di questo mese: le insalate (io vivrei di insalate!!)
Ma mica insalatine veloci veloci da tutti i giorni, ma "signore" insalate, come la Caesar proposta dal grande Leo "cozzaman" vincitore della sfida di maggio. 
Allora ho deciso di mettere insieme alcuni tra i prodotti migliori della nostra terra (la Sicilia) e soprattutto di prendermi del tempo perché la sfida, si sa, lo richiede. 
Quindi, lunga cottura a bassa temperatura per il maialino dei Nebrodi, non semplici crostini di pane ma cialda di cous cous aromatizzata all'origano, a cui ho dato il ruolo di contenitore, profumatissimi pomodorini di Pachino, olio strepitoso di Castelvetrano, succo di limone , primo sale, basilico fresco e un pezzetto di ricotta di pecora che adoro e alla quale, ahimè, dovrò rinunciare tra un po' perchè non è più periodo...... 





Per 4 cialde di cous cous:
150 g. di cous cous
1 cucchiaino di origano secco
sale
l'albume di un uovo grande
Per l'insalata:
un piccolo cespo di misticanza riccia
300 g. di polpa di maiale (dalla coscia)
200 g. di formaggio primo sale
venti pomodorini
olio e.v.o.
succo di limone
1 mazzetto di basilico

Salate e pepate il vostro pezzetto di maiale e inseritelo insieme a qualche foglia di basilico fresco in un sacchetto per la cottura sotto vuoto (anche senza il vuoto....). Scaldate l'acqua in un pentolino che sia preferibilmente a misura e portatela a 90° circa (io non ho misurato la temperatura ma l'importante è che l'acqua non arrivi al bollore), immergete il maiale e lasciatelo cuocere tre ore con la fiamma al minimo.
Mentre il maiale cuoce.......
Tostate il cous cous senza alcun condimento in una padella antiaderente fino a quando prende un po' di colore (attenzione a non bruciarlo!!)
Lasciatelo intiepidire e mescolatelo all'albume leggermente battuto, una presa di sale e all'origano.
Fatene 4 mucchietti sulla teglia rivestita di carta forno e allargateli bene fino a raggiungere dei dischetti da 15 cm circa di diametro. L'importante è che siano molto sottili. Infornate in forno caldo a 170° per 10' circa o comunque fino a quando li sentite asciutti. Ancora caldi cercate di dar loro una forma leggermente concava aiutandovi con una coppetta capovolta. Lasciate raffreddare.
Lavate e tagliate l'insalatina e i pomodorini, tagliate il formaggio e preparate una vinaigrette con 4 cucchiai di olio, 2 di succo di limone, sale, pepe, qualche foglia di basilico fresco tritato e 2 cucchiaini di ricotta di pecora emulsionando bene (anche con un frullino ad immersione se preferite). Mettetela in frigo fino al momento di utilizzarla.

Trascorse le tre ore, tirate fuori il maiale dal sacchetto, eliminate le foglioline di basilico e sfilacciatelo. Componete l'insalata sulla cialda condendo con la vinaigrette.
Se non vi va di cucinare il maiale in questo modo (tra l'altro sanissimo e leggero perchè senza aggiunta di grassi), potete optare per cotture al forno più veloci oppure sostituire la carne di maiale con del pollo arrosto.



Con questa ricetta partecipo all'MTC di giugno







19 commenti:

  1. La ricetta è tutta molto bella ma le cialdine di cous cous mi hanno rapita *-*

    RispondiElimina
  2. appunto...sei geniale e poi, la cialda di cous cous è Favolosa e te la rubo subitooooo!!!!!
    un abbraccio!!!

    RispondiElimina
  3. di corsissima, che poi passo dopo con calma. Non abbiamo ricevuto il link, di questa ricetta... puoi mica rimandarcelo?scusami tanto...
    torno in giornata, grazie!!!

    RispondiElimina
  4. Wow, che ideona l'idea della cialda!
    Bella ricetta!

    RispondiElimina
  5. Eccomi, con dieci minuti di calma assoluta, perchè questa è un'interpretazione che merita che le si dedichi del gran tempo- e già lo so, che ci si ritornerà su più volte, nel corso della sfida e oltre.
    Partiamo dalla "cornice", che è stata compresa in pieno. Ricercavamo proprio un'insalata di questo genere, un piatto con una concezione complessa e, nello stesso tempo, legata da uno o più fili conduttori e tu sei riuscita ad interpretarlo alla perfezione: territorio in primis, ma anche equilibrio di sapori e utilizzio di tecniche "importanti", come la cottura a bassa temperatura del maialino (ma personalmente apprezzo moltissimo anche la tostatura della cialda di cous cous, legata con l'albume). Le materie prime sono ricercate, il gioco di consistenze è equilibrato e intrigante, la presentazione è fresca ed elegante: insomma, una grande, grandissima proposta... e mai come stavolta, sono contentissima che tu abbia deciso di giocare con noi!!!

    RispondiElimina
  6. le cialdine di cous cous mi hanno colpito al cuore! hai avuto un'idea geniale Ale!!

    RispondiElimina
  7. Vabbè, ma quest'insalata è fantastica e freschissima! Ma che idea pazzesca le cialde di couscous, complimenti!

    RispondiElimina
  8. ciao ale, questa insalata è davvero Magna...sento i profumi della tua terra fantastica...quanto darei per assaggiare il famoso maialino del nebrodi... E? incredibile qui c'è tecnica ,essenzialità ma anche originalità: elementi molto importanti per questa sfida. E che dire del cous cous tostato...bellissima interpretazione.

    RispondiElimina
  9. Ottimissimo piatto!!!! Io le cialde le faccio di quinoa...... sono eccezionali!!! Ma il cous cous non lo cuoci prima? O non ho capito niente? Ahahahahahaah..... Sei un grande, come sempre!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Erica, il cous cous non lo cuocio prima ma avevo già pensato di provare a farlo la prossima volta. Chissà che il risultato non sia migliore. Grazie!!

      Elimina
  10. caspita Ale ma sei proprio geniale!!! :D Mi piace assaissimo quella cialda! Sei proprio super!

    RispondiElimina
  11. Svenni. Svenni e non mi ebbi ancora riavuta. :-D
    Cioè, no, spiegami: mi fai le cialdine di cous-cous, mi scegli la polpa del maialino dei Nebrodi, ci aggiungi il fresco primosale e calibri il tutto con pomodorini ed erbe aromatiche.
    E io sbavo....
    MA GRANDISSIMA!!!!!!

    RispondiElimina
  12. Grazie!!!! Sono proprio contenta che l'idea vi sia piaciuta. =) =)

    RispondiElimina
  13. Ale, che dire perfetta, originale ma senza estremismi, equilibrata, in altre parole...COSEBUONEDIALE!!!

    RispondiElimina
  14. ...ma quante insalate in questi giorni? Potrei dire: ho visto cose che voi humani...
    e invece tu sfoderi questa magia di accostamenti! E che pazienza!
    Cotture basse per una perfezione e morbidezza della carne da sciogliersi in bocca... zita.... zita... riesco ad immaginarlo!

    E la cialda... quella base maledetamente crocante.... non ce la poso fare!!!!!

    Strepitosa!no, dico.... STREPITOSA!

    RispondiElimina

Lasciate pure un commento, un consiglio, una critica....qualunque cosa possa aiutarmi a migliorare!