giovedì 25 luglio 2013

Appunti di viaggio: Parigi seconda parte





Il secondo giorno, martedì, ore 8 in pole position davanti au pain quotidien per la nostra magnifica colazione e a seguire Champs Elysèes passando per il Louvre e  le Tuileries. Passeggiare in mezzo al verde è sicuramente più piacevole che farlo nel traffico di Rue de Rivoli.
Prima sosta, dopo quelle fotografiche, Abercrombie and fitch all'inizio degli Champs. 
Penso dovrebbero vietare l'ingresso ai maggiori di 25 anni oppure avvertire le anzianotte come me prima di entrare così come del resto si fa anche ad Eurodisney all'ingresso dei giochi più pericolosi e sconsigliati ai deboli di cuore. 
Le luci sono quasi inesistenti, il minimo indispensabile per distinguere una T shirt da un paio di pantaloni, la musica al limite dei decibel sopportabili da un orecchio over 40, ragazzi e ragazze, alcuni di una bellezza imbarazzante che ballano senza sosta..... 
Io, temprata da due visite precedenti, sono entrata cosciente di quello che stavo per affrontare, compresa foto col bonazzo di turno all'uscita (che chiaramente vi risparmio per decenza.....)
Abbiamo proseguito lo shopping su per gli champs e poi, tornate indietro, ci siamo godute il meritato riposo distese sul prato all'inizio degli champs con sandwich acquistato per strada. 
Fugace visita al Buddha Bar che mia figlia non conosceva (non è più in voga come 15 anni fa ma conserva sempre il suo fascino...) e poi la Madeleine con Maille dove ho fatto man bassa di senapi 
(avrei voluto assaggiarle tutte....), Ladurée in rue Royale, perchè le vetrine sono sempre meravigliose (ma questa volta niente macarons, avevo adocchiato qualcos'altro....), 
Colette perchè ci tenevo a mostrarlo a mia figlia. Quando l'ho scoperto quasi 15 anni fa, da noi i concept store non esistevano e rimasi incantata da tanta modernità. Al piano di sotto c'era il bar delle acque minerali, oggi c'è un piccolo ristorante. Tornando in albergo scopriamo all'inizio di rue Sainte croix de la Bretonnerie i 4 negozi Fleux (ma l'anno scorso come ho fatto a non accorgermene??). Giro veloce per farci un'idea con l'intenzione di tornare con più calma il giorno dopo. 



Cena all'As du fallafel. L'anno scorso avevo assaggiato la
meravigliosa pita con fallafel per strada facendola seguire da una crepe con nutella. Vi sconsiglio vivamente la crepe dopo la pita a meno che non abbiate uno stomaco di ferro... 
Questa volta ho scelto di mangiare dentro. 
Fallafel io, pollo al curry mia figlia. Atmosfera allegra, servizio celere, fallafel fantastici, attenzione alle salsine, sono piccantissime!!
Dodo............
Il terzo giorno quartiere latino. Dall'albergo ci siamo incamminate verso l'ile de Saint Louis, un isolotto delizioso accanto alla citè.
Abbiamo fatto tutto il lungo Senna e abbiamo assistito al lavoro di decine di pompieri intenti a domare l'incendio del tetto del meraviglioso Hotel Lambert ex dimora Rothschild, da qualche anno di proprietà della famiglia dell'emiro del Qatar. Edificio storico del XVII secolo era in ristrutturazione da anni. Una pena.....
Capatina all'Institut du monde arabe che si trova proprio al di là della Senna con la sua magnifica facciata composta da 240 moucharabieh (tipiche finestre del mondo arabo progettate in modo tale da permettere una buona ventilazione e di proteggere le donne dagli sguardi esterni) che, nella loro versione moderna, si aprono e si chiudono durante il giorno.
Su per Bvd. Saint Germain..... Adoro perdermi tra le stradine dietro Saint Germain des Prés, quelle meno turistiche, ricche di gallerie d'arte, negozi di tessuti, piccoli bistrot.....Quest'anno, sempre grazie alle indicazioni di un'amica ho scoperto un gioiellino di piazzetta in rue  Furstemberg dove potete visitare il museo Délacroix e deliziarvi con gli choux riempiti al momento alla maison du chou.



A seguire Sainte Sulpice che l'anno scorso non riuscii a far visitare a mia figlia perchè stavano celebrando le prime comunioni. 
E poi les Jardins du Luxembourg. Che meraviglia di posto......Potete riposarvi, mangiare un boccone, fare dello sport....Noi ci siamo soltanto riposate!!
 Pranzetto veloce in un piccolo locale su rue de Condé, qualche altro negozio in Rue de Rennes e poi rientriamo passando da Notre Dame che festeggia quest'anno i suoi 850 anni e dall' Hotel de ville trasformato in un grande giardino temporaneo veramente carino e insolito.
Per cena non potevo non tornare a mangiare le meravigliose galettes al Breizh Cafè che avevo già assaggiato l'anno scorso e che avevano ispirato quelle che qualche tempo fa avevo postato qui .
Non avevo pensato a prenotare e infatti ci hanno chiesto di tornare dopo un po'. Ne abbiamo approfittato per scattare un po' di foto in giro per il Marais visto che qui fa buio tardi. 
Galettes come sempre buonissime e per la prima volta ho assaggiato il sidro che non conoscevo. Mi è piaciuto!!
Il giovedì al Centre Pompidou per visitare la mostra su Roy Lichtenstein e tanto altro.


Pranzo nei dintorni con Nanou e suo figlio Thomas e poi tutto il pomeriggio a zonzo e almeno un'ora in due negozi cinesi ad acquistare perle, perline e co. in Rue du Temple.
Fluex per acquistare quello che avevamo adocchiato il giorno prima e poi a cena da Nanou alla quale ho portato una meravigliosa
scatola di cioccolattini al fleur de sel di Pierre Hermé che ha aperto un nuovo punto vendita proprio in Rue Sainte Croix de la Bretonnerie. Peccato non aver potuto fotografare i suoi meravigliosi macarons. Il locale non era ancora del tutto completo e mi hanno chiesto di non fotografare proprio il banco dei macarons.
Venerdì il giorno della partenza.   =( 
Dopo avere fatto i bagagli siamo tornate da Colette per alcuni acquisti e poi ci siamo incontrate con Flo che non vedevo da 20 anni (che emozione!!) e abbiamo pranzato con lei vicino l'albergo. Taxi e via in aeroporto con la certezza che tornerò (spero presto) e che troverò sempre qualcosa di nuovo da scoprire.


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