giovedì 1 settembre 2016

le sfincette della mia mamma

Per me sono le sfincette della mia mamma. 
Per lei sono le sfincette della sua mamma. 
Per i cugini e gli amici di famiglia sono le sfincette di zia Ina.
Per i nipoti sono le sfincette di nonna Ina...
E' stata, ed è ancora, la merenda preferita di tutti noi in famiglia e di tutti quelli che hanno la fortuna di trovarsi a casa sua quando decide di prepararle e come le fa lei nessuno! 
E siccome la ricetta non esiste perché lei le fa "ad occhio", riprodurle è pressoché impossibile.
Le sue mani, il suo tocco, la sua esperienza, il suo modo di sentire l'impasto, quello non si può insegnare, non si può trasferire.
Per quanto io abbia assistito decine e decine di volte alla loro preparazione non sono mai riuscita ad eguagliarne la bontà.
Però posso darvi la mia versione che non è male. 
Mio figlio oggi ha sentenziato "buone! Non sono come quelle della nonna..." 
Insomma, si è accontentato.
E voi vi accontentate?



Per una ventina di sfincette:
200 g di farina 00
50 g di farina rimacinata
5 g di lievito di birra
un cucchiaino di zucchero
un pizzico di sale
una piccola patata (100 g)
220 g circa di acqua

e poi
olio di arachidi per friggere
zucchero semolato per completare

In una ciotola riunite le farine, il lievito sbriciolato, la patata appena tiepida lessata, sbucciata e schiacciata e lo zucchero.
Versata l'acqua poco alla volta e impastate con una mano tenendo ferma la ciotola con l'altra.
Quando la consistenza del'impasto ve lo permetterà cominciate a lavorarlo tirandolo verso su e sbattendolo sul fondo della ciotola.
Questo video potrà esservi utile.





Dovrete lavorarlo a lungo, aggiungendo l'acqua sempre un po' alla volta e verso la fine anche il sale.
Di tanto in tanto riunite l'impasto e ripulite i bordi della ciotola.
coprite con pellicola e lasciate lievitare un'ora e mezza o due.
Dovrà essere più che duplicato e pieno di bollicine sopra.
Scaldate l'olio. Fate la prova immergendo uno stecchino. se intorno si formano delle bollicine potete iniziare a friggere.
Prelevate l'impasto a cucchiaiate e friggete le sfincette abbassando poi la fiamma per evitare che coloriscano troppo restando crude dentro.



Giratele spesso e quando saranno dorate uniformemente fatele scolare su carta assorbente.
Passatele nello zucchero semolato e gustatele entro qualche ora.




9 commenti:

  1. Da noi in sicilia le sfinci si fanno con il riso... tutta altra ricetta! Ma so bene di cosa parli quando dici "non sono come quelle della nonna...o della zia...!" capita anche a casa mia... con le ricette della tradizione... ma l'importante è metterci tutto l'amore del mondo! A presto LA

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  2. bella ricetta semplice e gustosa , io vivrei di patate...grazie!!!!

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  3. Le ricette della tradizione sono sempre le migliori!
    Complimenti alla mamma e anche a te!

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  4. W il fritto, W i dolci e W le mamme!!!!!

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