sabato 29 aprile 2017

anelletti al forno

Comunemente chiamata pasta al forno, i timballi o timballetti di anelletti al ragù sono uno dei primi più diffusi e conosciuti della cucina palermitana nelle sue infinite varianti.
Un classico dei pranzi domenicali in famiglia o delle gite fuori porta.
Come sempre io seguo la ricetta della mia mamma anche se lei si lascia andare spesso a modifiche e aggiunte dettate dall'ispirazione del momento.



500 g di pasta formato anelletti
una carota
una cipolla di medie dimensioni
una costa di sedano
olio evo
500 g di macinato misto (vitello e maiale)
due cucchiai di concentrato di pomodoro
mezzo bicchiere di vino bianco secco
500 ml di passata di pomodoro
sale
200 g di primosale
100 g di parmigiano grattugiato

Preparate il ragu:
tritate carota, cipolla e sedano e fatele appassire in pentola a fuoco dolce per qualche minuto con tre-quattro cucchiai di olio.
Aggiungete la carne e rosolatela a fuoco vivo poi sfumatela col vino. Lasciate evaporare poi aggiungete il concentrato di pomodoro e un bicchiere d'acqua.
Cuocete a fuoco lento per un'ora, mescolando di tanto in tanto poi, quando l'acqua sarà del tutto evaporata, aggiungete la passata di pomodoro e cuocete ancora 15'.
Salate.
Cuocete gli anelletti al dente, conditeli con il ragu e il parmigiano poi versatene metà in una teglia o pirofila da forno, ricoprite la superficie con il primosale a fettine e poi coprite con la pasta restante.
Cospargete la superficie con poco ragu e con pangrattato e infornate a 200° fino a doratura.
Per i timballini invece oliate e cospargete di pangrattato dei contenitori in alluminio monoporzione e riempiteli a metà con la pasta, aggiungete il primosale e la pasta restante e infornate per 15' a 200° poi sformateli sul piatto e aggiungete se volete altro ragu.

Note:
- la variante più comune di mamma è l'aggiunta della bechamelle e delle melanzane fritte e la sostituzione di questo ragù, con il ragù della tradizione siciliana, ben più laborioso. La ricetta la trovate qui!
- timballi e timballetti possono essere preparati anche il giorno prima o addirittura congelati.
Basterà riportarli a temperatura ambiente prima di infornarli.
- Il ragù potete prepararlo anche solo con il concentrato di pomodoro (aumentandone la quantità) o solo con la passata di pomodoro.
Io ho sempre usato entrambi, il concentrato per dare un sapore più deciso e la passata quasi a fine cottura per evitare di stracuocerla e quindi per preservarne il sapore, visto che uso spesso quella fresca fatta in casa.

2 commenti:

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