Per una teglia da 24 cm di diametro: 4 uova 200 g di zucchero 200 g di cioccolato fondente 200 g di burro 80 g di farina 00 Un cucchiaino di lievito per dolci 500 g di pere abate Un pizzico di sale Fondete insieme il cioccolato con il burro a bagnomaria o al microonde. Mescolate bene e lasciate intiepidire. Montate gli albumi con 100 g di zucchero a neve non troppo ferma. Montate i tuorli con lo zucchero restante e il pizzico di sale poi amalgamate il composto di burro e cioccolato, la farina setacciata con il lievito e infine, delicatamente, gli albumi. Sbucciate le pere, tagliatele in piccoli pezzi e mescolatele all'impasto. Imburrate e infarinate la teglia, versate l’impasto e cuocete la torta a 180° per 40’ circa.
La ricetta degli involtini di pesce spada, quelli classici, della mia mamma l'ho già pubblicata tempo fa e trovate la ricetta qui. Questa ha una una piccola variante, nella forma e nel ripieno. L'involtino è diventato tortino e ho aggiunto arancia e limone. Spero vi piaccia!
per due tortini: 120 g di pesce spada tagliato in fettine sottilissime 2 scalogni 2 acciughe sott'olio 40 g di mollica di pane fresco un limone e un'arancia 10 g di pinoli 10 g di passolini sale pepe olio e.v.o. Pelate a vivo l'arancia e il limone, poi con un coltellino affilato ricavate gli spicchi eliminando le membrane. Tritate finemente lo scalogno e stufatelo a fuoco dolce con due cucchiai di olio e le acciughe. Aggiungete il pane frullato, i passolini e i pinoli, gli spicchi degli agrumi tagliati in piccoli pezzi, salate, pepate e lasciate intiepidire. oliate e cospargete di pangrattato due piccoli contenitori in alluminio. Tagliate il pesce spada in otto porzioni che abbiano su per giù le dimensioni del fondo dei contenitori. Alternate una fettina di spada ad una parte di condimento e completate con il pesce spada. Irrorate con un filo di olio e infornate a 200° per 10'. Sformateli e serviteli tiepidi con un'insalatina di rucola o delle verdure in agrodolce.
Di pan d'arancia esistono innumerevoli versioni: col burro, con l'olio, con il solo succo o con le arance intere frullate, con la pasta d'arancia... Non so sinceramente se esista una ricetta originale ma so che il pan d'arancia che normalmente si trova nelle nostre pasticcerie non mi piace perché ha un aroma e un colore a volte troppo intensi, dovuti probabilmente ad essenze e coloranti. Vi do la mia versione, delicata e profumatissima.
3 uova 100 g di zucchero una piccola arancia 100 g di bucce di arancia candite 100 g di farina 00 50 g di farina di mandorle due cucchiaini di lievito un pizzico di sale 75 ml di olio di semi di arachidi per la glassa: succo di arancia q.b. 100 g di zucchero a velo Pelate a vivo l'arancia e pesatene 100 g. Separate i tuorli dagli albumi. Montate a neve non troppo ferma gli albumi con 50 g di zucchero. In un mixer riunite i tuorli, lo zucchero, la polpa d'arancia, l'olio e l'arancia candita. Frullate fino ad attenere una pasta abbastanza liscia ed omogenea. Aggiungete le farine, il lievito e il sale e frullate qualche secondo per amalgamarle bene. Trasferite il composto in una ciotola e incorporate delicatamente gli albumi, mescolando con una spatola con movimenti dall'alto verso il basso. Imburrate e infarinate uno stampo da plum cake, versatevi l'impasto e informate in forno già caldo a 175° per 30' circa. Verificatene la cottura con la prova stecchino. Lasciatelo intiepidire e poi sformatelo. Preparate la glassa mescolando lo zucchero con il succo di arancia versandolo poco alla volta. La glassa dovrà essere fluida ma abbastanza consistente. Versatela sul dolce ormai freddo e lasciatela asciugare. Il pan d'arancia si mantiene morbido e fragrante per giorni se ben coperto.