Era dal giorno dell' incontro a casa di Stefania, che avevo voglia di rivederle. Con loro ero stata troppo poco, un pochino prima del pranzo e pochissimo dopo, giusto il tempo di un caffè e, anche se in formazione ridotta e limitata alle palermitane, ieri ce l'abbiamo fatta!!
Cinzia, Cristina, Giuliana, Marcella, Ornella, Stefania e Stefania sono venute a casa mia per un tè ovviamente gluten free per la presenza della nostra amata Cardamoma.
Ecco le foto delle meravigliose dolcezze
Quindi oltre alla cioccolattosa e alle crostatine che ho già postato, qui e qui, ieri ho sperimentato delle tortine. Ho preso la ricetta di una torta che mi aveva dato l'amica Giulia e l'ho stravolta (scusa Giulia...) ho eliminato la farina 00, ho ridotto lo zucchero e la farina di mandorle.
Le ho fatte ieri seguendo un certo procedimento e oggi le ho rifatte cambiando qualcosina. Preferisco nettamente le seconde anche se "le compagne di merenda" hanno apprezzato la prima versione.
Eccovi quelle di oggi (a cui ho aggiunto il gelo di limone):
160 gr. di burro
160 gr. di zucchero a velo
1/2 fialetta di essenza di mandorle
un pizzico di sale
90 gr. di farina di mandorle
100 gr. di fecola di patate
1 cucchiaino di lievito per dolci
4 uova
Separare i tuorli dagli albumi e montare a neve questi ultimi. Con le stesse fruste (così si evita di lavarle...) montare burro e zucchero, aggiungere l'essenza di mandorle, il sale, i tuorli e la farina di mandorle e la fecola setacciata con il lievito. Frullare il tutto e poi con una spatola incorporare delicatamente gli albumi montati.
Distribuire negli stampini (ne vengono una quindicina) e infornare in forno preriscaldato a 180°-200° per 12' circa.
Una volta sformate e raffreddate completarle con un cucchiaino di gelo di limone (l'ho fatto con 125 ml di acqua, il succo e la scorza grattugiata di un limone, 25 gr. di amido di mais e 70 gr. di zucchero. Il tutto sul fuoco fino al primo bolllore).
Ieri invece avevo montato le uova intere con lo zucchero, l'essenza di mandorle e il sale poi, con una spatola ho amalgamato, alternandoli, il burro fuso e le farine.
Alle amichette che ieri non erano con noi: "vi prometto che ve le porto all'Ikea!!"
SOno molto, ma molto invitanti!!
RispondiEliminaAnch'io uso lo stesso accorgimento per evitare di lavare le fruste!! ;-)
mamma mia mi fanno una gola pazzesca...
RispondiEliminamica sono invidiosa eh, ma proprio niente niente, zero. capito??
RispondiEliminaah, l'ikea è anche a Parma, voleste fare un piccolo saltino qui!!!
Dauly, siiiii che bello!!! Foodbloggers siciliane in trasferta. Organizziamo, io ci sto!
RispondiEliminaNon saprei scegliere tra le due versioni:una più deliziosa dell'altra.Sei bravissima Ale!
RispondiEliminaAppena posso vengo a studiarmi il gelo di limone tra le tue pagine visto che mi manca ...
Che bello l'incontro fra blogger amiche!!!! Beate voi! Un abbraccio
RispondiEliminaTesoro, non sai quanto sia felice ogni volta di rivedervi e come mi sento tristoe ogni volta che finisce...
RispondiEliminaDobbiamo rivederci al più presto, vado in crisi di astinenza... anche dei vostri dolci! :DDD
Chissà perchè, quando ci vediamo il tempo scorre via troooooppo velocemente! Mi sa che ci "tocca" una altro incontro!
RispondiElimina@Cristina E Marifra, grazie!!
RispondiElimina@Stefania & Stefania io sono pronta per il prossimo incontro. Ditemi quando e dove (anche a casa mia. Mi sacrifico con moooolto piacere)
mamma mia quale assaggio non saprei quale prendere complimenti mi sono aggiunta se ti va passa a trovarmi
RispondiEliminacomplimenti siete fantastiche viene l'acquolina se ti va vieni a visitare il mio blog mi farebbe piacere io mi aggiungo volentieri al tuo ciao!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaNuvolette: ecco cosa sono. Assaggi di nuvolette (prima versione)! Grazie Ale.
RispondiEliminabellissime!!
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