mercoledì 7 dicembre 2016

"arancine" di sorgo con piselli secchi e menta

Le ho virgolettate perchè i puristi mi avrebbero linciato. 
Le arancine sono solo di riso e nella tradizione palermitana solo al burro o alla carne. 
Le varianti però sono, come potete  immaginare, infinite e io ho osato cambiando addirittura il cereale.
Ci avviciniamo al giorno di S. Lucia, giorno in cui a Palermo non si mangia nè pane nè pasta ma quintali di arancine, panelle e cuccia (qui e qui le mie ricette) e io, patita di cereali e legumi non potevo resistere alla tentazione di dare la mia personalissima interpretazione ad uno dei piatti più conosciuti dello street food siciliano.



Per una ventina di arancine mignon:
120 g di sorgo (cereale naturalmente senza glutine sostituibile con l'orzo perlato)
60 g di piselli secchi decorticati
un piccolo scalogno
due cucchiai di parmigiano grattugiato
una decina di foglie di menta fresca
farina 00 (di riso per i celiaci)
pangrattato (gluten free per i celiaci)

Tritate lo scalogno e mettetelo in casseruola con i piselli, coprite con acqua e cuocete per 25'.
Aggiungete il sorgo e proseguite la cottura per altri 30', aggiungendo acqua poco alla volta e mescolando spesso fino a quando il sorgo sarà cotto ma ancora consistente, i piselli disfatti e il composto abbastanza asciutto.
Salate, pepate, aggiungete il parmigiano fuori dal fuoco, la menta tritata e lasciate raffreddare completamente.
Con le mani umide prelevate piccole quantità di composto, compattatele e date loro forma sferica.
Lasciatele riposare in frigo ben coperte.
Questa operazione potete farla anche il giorno prima.
Versate il pangrattato in un piatto piano.
Preparate una pastella piuttosto fluida mescolando farina e acqua.
Immergete le palline di sorgo nella pastella, prelevatele con due forchette lasciando scolare l'eccesso e passatele nel pangrattato.
Rotolatele tra le mani per far aderire bene il pangrattato e ripetete questa operazione per tutte le arancine.
Fate scaldare in una padella a bordi alti dell'olio di semi di arachidi e friggete le arancine finché ben dorate.
Lasciatele scolare su carta assorbente e servitele caldissime!

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciate pure un commento, un consiglio, una critica....qualunque cosa possa aiutarmi a migliorare!