venerdì 27 giugno 2014

"spaghetti" di zucchine con crema di avocado

Freschissima insalata di zucchine!



Per 2 persone:
2 zucchine grandi
1 avocado
1 lime
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaio di aceto
sale
1 peperoncino
40 g di pomodori secchi

Lavate e mondate le zucchine poi passatele per tutta la loro lunghezza su una grattugia a fori grossi così da ottenere degli "spaghetti".
Frullate la polpa dell'avocado col succo del lime, l'aceto, l'olio e il peperoncino. Salate e versate sulle zucchine.
Completate col pomodoro secco affettato a striscioline.

  • Se il pomodoro secco dovesse essere troppo secco, fatelo rinvenire per 10' in acqua tiepida, poi strizzatelo, asciugatelo bene e infine affettatelo.
  • Grattugiate le zucchine solo poco prima di consumarle e soprattutto non salatele. Il condimento all'avocado se ben amalgamato le insaporirà al punto giusto.
  • Aggiungete, se volete una nota croccante, qualche mandorla tostata tritata grossolanamente.


mercoledì 25 giugno 2014

simil quiche con cipollotti, pisellini e caprino

Sembra una quiche ma la base non è una brisée, nè una sfoglia e nemmeno una frolla salata.
E' una base senza burro a metà tra una focaccia e una brisée, buona, leggera e si presta ad infinite versioni.



Per la base:
150 g di farina integrale
100 ml di latte scremato
una patata (150 g)
2 cucchiaini di lievito per torte salate
2 cucchiai di crusca d'avena
sale

Per il ripieno:
2 cipollotti
60 g di pisellini
2 uova
70 g di caprino
4 cucchiai di latte
1 cucchiaio di parmigiano
sale e pepe nero


Preparate la base: cuocete la patata sbucciata in acqua bollente salata, scolatela, schiacciatela con la forchetta e impastatela con tutti gli altri ingredienti. Coprite con pellicola e tenete al fresco.
Accendete il forno a 200°.
Cuocete i pisellini in acqua bollente salata per 5'. 
Mondate e affettate i cipollotti a julienne nel senso della lunghezza.
Stendete l'impasto allo spessore di 1/2 cm. e rivestite il fondo di una teglia da crostata (è sufficiente per uno stampo basso da crostata quadrato 20X20 cm.) 
Potete stenderla direttamente sulla carta forno, in questo modo sarà poi più facile sformarla a fine cottura se non avete uno stampo con il fondo amovibile.
Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e infornate la base per 15'.
Disponete sul fondo i pisellini ben scolati, i cipollotti, il caprino a fiocchetti, poi battete le uova con il latte, il parmigiano, il sale e il pepe e versatelo sul condimento. Infornate per altri 15'.



L'ho rifatta qualche giorno dopo con il cipollotto e le zucchine tagliate a julienne e 60 g di bacon (e le due uova, latte e parmigiano come sopra)
Ottima in entrambe le versioni.








martedì 17 giugno 2014

robiola, culatello e pesche per la piadina dell'MTC di giugno

Felice me!! Adoro le piadine e Tiziana, scegliendo questo tema per la sfida di giugno, non poteva farmi regalo più bello.               
Avevo la seria intenzione di prepararne una veramente speciale, con grande cura, una piadina interamente home made a partire dallo strutto fatto in casa ma il caldo è arrivato all'improvviso e mi ha tolto le forze e la voglia di stare davanti ai fornelli.
Allora perdonatemi se lo strutto l'ho acquistato già bell'e fatto e ho scelto un ripieno molto semplice ma vi assicuro buonissimo e soprattutto freschissimo, ideale per le calde sere d'estate che ci aspettano.


Per circa 15 piadine (ricetta di Tiziana - L'ombelico di Venere )
500 g di farina 00
125 g di acqua
125 g di latte parzialmente scremato fresco
100 g di strutto
15 g di lievito per torte salate
10 g di sale fine

1 pizzico di bicarbonato di sodio

Disponete la farina sul piano di lavoro e create al centro una conca. All’interno mettete lo strutto morbido a pezzetti con il lievito, il bicarbonato e il sale, cominciate ad impastare aggiungendo il latte e l’acqua tiepidi poco alla volta.  Otterrete un impasto liscio e morbido.                                                                                      Trasferite l'impasto in una ciotola e copritelo con la pellicola.  Lasciate riposare 48 ore al fresco (considerate le alte temperature di questo periodo conviene metterlo in frigo. Lo tirerete fuori un paio d’ore prima di usarlo).
Quando sarà il momento dividete l’impasto in 15 parti, formate delle palline, lasciatele riposare mezz'ora, poi infarinate il piano di lavoro, schiacciatele leggermente con la punta delle dita e stendetele col mattarello ad uno spessore di ½ cm fino ad ottenere delle piccole piadine dal diametro di 12 cm circa. 
Scaldate il testo o una padella antiaderente e cuocetele pochi minuti per lato, facendo attenzione a che la fiamma non sia né troppo alta, perché brucerebbero rimanendo crude dentro, né troppo bassa.        Mettete le piadine una sull'altra e copritele con un telo pulito in modo che rimangano calde.
Se preparate l’impasto con l'impastatrice, basterà mettere tutti gli ingredienti nella ciotola e impastarli con il gancio per 7/8 minuti fino a quando il composto risulterà liscio e non più appiccicoso.
Farcitele ancora tiepide ciascuna con 20 g di robiola piemontese, una fettina di culatello e una pesca tabacchiera a fettine sottili.
Alla fine aggiungete una spolverata di pepe nero appena macinato e una fogliolina di menta! 

Con questa ricetta partecipo all'MTC di giugno


giovedì 12 giugno 2014

gnocchi viola con salsa piccante e taccole

Sono troppo carini, non trovate anche voi?






La ricetta può sembrare complessa ma è semplice e soprattutto leggera, pochi grassi e tanto gusto!

500 g di patate viola
1 uovo intero
2 cucchiai rasi di farina 00
sale
300 g di passata fresca di pomodoro
1/ 2 pomodoro rosso
1 peperoncino
una piccola cipolla
un mazzetto di basilico fresco
150 g di taccole

Cuocete le patate con tutta la buccia in acqua salata.
Pelatele ancora calde e passatele allo schiaccia patate. Lasciatele intiepidire, poi impastatele con l'uovo e la farina. Aggiungetela poco alla volta perchè potrebbero richiederne anche un po' meno. 
Ho notato che le patate viola sono molto farinose (per me era la prima volta....)
Formate dei rotolini spessi quanto un dito e poi tagliateli a pezzetti di due cm.
Rotolateli sui rebbi di una forchetta e disponeteli su un telo infarinato.
Nel frattempo pelate il peperone, tagliatelo grossolanamente insieme alla cipolla e cuoceteli finchè teneri con poca acqua.
A questo punto aggiungete la salsa di pomodoro, il peperoncino tritato e qualche foglia di basilico.
lasciate insaporire qualche minuto poi frullate il tutto con un mixer a immersione. Regolate di sale.
Cuocete le taccole per cinque minuti in acqua bollente salata. Scolatele, passatele sotto l'acqua fredda, apritele e tagliatele a julienne.
Saltatele in padella con lo spicchio d'aglio schiacciato e un filo d'olio.
Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolateli con un mestolo forato quando salgono a galla.
Condite gli gnocchi con la salsa di pomodoro e le taccole. Completate con un filo d'olio e.v.o. a crudo. 
Potete preparare gli gnocchi anche il giorno prima e cuocerli all'ultimo momento, così come in anticipo è possibile preparare la salsa. Basterà scaldarla al momento di servire gli gnocchi.




venerdì 6 giugno 2014

insalata di miglio con carote e uvetta

Inizia il caldo e soprattutto a pranzo ho voglia di piatti freschi. Cosa c'è di meglio di una bella insalata?




per 2 persone:
120 g di miglio
30 g di uvetta sultanina 
40 g di songino
20 g di mandorle tostate
2 carote
2 cucchiai di olio e.v.o.
1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
il succo di un limone
sale e pepe

Cuocete il miglio in acqua bollente salata. Passatelo sotto l'acqua corrente e lasciatelo scolare bene. Nel frattempo fate rinvenire l'uvetta in acqua tiepida per 10' poi strizzatela.
Tritate le mandorle.
Grattugiate le carote con una grattugia a fori grossi, nel senso della lunghezza in modo da ottenere dei "fili".
In una ciotolina mescolate l'olio, il succo del limone, lo zenzero, il sale e il pepe.
Componete l'insalata mescolando tutti gli ingredienti e condendola con la vinaigrette. 
Preparatela qualche ora prima, in modo che si insaporisca per bene ma aggiungete il songino solo all'ultimo momento.


Oggi è il 100% Gluten Free(fri)Day

mercoledì 4 giugno 2014

"frolla" di rimacino con confettura di zucchine lunghe e mandorle

Per la maggior parte di noi siciliani questi dolcetti non sono certo una novità ma quanti di voi non siciliani hanno preparato una frolla con la farina di rimacino o una confettura di zucchina lunga? (quella dei tenerumi per intenderci). 
Vi invito a provare perchè sono deliziosi!!


Per la confettura di zucchina:
una zucchina lunga
zucchero
un limone
cannella
mandorle
Pelate la zucchina e grattugiatela con la grattugia a fori grossi, pesatela, aggiungete la metà del peso di zucchero, un cucchiaino raso di cannella e il succo di un limone.
Cuocete per circa 30' poi frullate.

Per la frolla:
500 g di farina rimacinata
125 g di strutto
125 g di zucchero
10 g di ammoniaca
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale

Mescolate la farina con l'ammoniaca, il sale e l'estratto di vaniglia.
In un pentolino scaldate sul fuoco 80 g di acqua, aggiungete strutto e zucchero e fateli sciogliere a fuoco basso. Lasciate intiepidire poi
versate il liquido sulla farina e impastate a lungo fino a quando otterrete un panetto liscio (sarà un po' meno liscia e meno compatta rispetto ad una frolla o ad una sablée preparata con farina 00).
Io ho impastato il tutto in planetaria.


Stendetela col mattarello ad un paio di mm e tagliatela a vostro piacere. Al centro di ogni biscotto porrete un cucchiaino di confettura e una mandorla tostata (se preferite potete anche tritare le mandorle grossolanamente).
Tenendo il biscotto in mano, inumidite leggermente i bordi e chiudetelo con altro di eguale misura, schiacciando leggermente i bordi per sigillarli. Siate delicati, la pasta tende ad aprirsi (se alcuni biscotti si aprono un po' non fa niente, la confettura rimarrà comunque al suo posto).





Infornate a 200° fino a doratura (15' circa).
Lasciate raffreddare e cospargete con lo zucchero a velo.

Grazie a Giorgia che mi ha concesso le sue bellissime mani! =)