giovedì 20 aprile 2017

le meringhe

Lo so che Pasqua è già passata e sarebbe ora di mettersi a dieta ma è ancora presto! I ponti del 25 aprile e del primo maggio sono alle porte e cominciare ora non avrebbe senso, quindi...
Con le meringhe non è stato un colpo di fulmine. 
Le detestavo per partito preso. 
Mi ero sempre rifiutata di prepararle.
Il caso ha voluto che mi ritrovassi con una montagna di albumi e stanca di fare sempre le stesse cose (lingue di gatto, tortine solo albumi, tortine al cacao, biscottoni croccanti alle nocciole)
ho deciso di preparare delle meringhe.
Ci hanno messo lo zampino l'essiccatore e un passion fruit entrato per la prima volta nella mia cucina.



100 g di albumi a temperatura ambiente
150 g di zucchero a velo
qualche goccia di limone
panna montata leggermente zuccherata
cacao
frutta a piacere

Cominciate a montare gli albumi con le fruste elettriche, se l'avete, utilizzate una planetaria, vi aiuterà ad accelerare i tempi.
Aggiungete le gocce di limone (serve a stabilizzare gli albumi, al suo posto potete utilizzare una punta di cucchiaino di cremor tartaro) e poi, quando gli albumi saranno già  leggermente montati, lo zucchero poco alla volta.
Io ho scelto di utilizzare lo zucchero a velo perchè volevo ottenere delle meringhe dalla grana più fine ma potete anche utilizzare lo zucchero semolato.
Riducete la velocità delle fruste al momento di ogni inserimento se non volete che lo zucchero svolazzi per tutta la cucina.
Quando il composto sarà fermissimo e lucido (per fermissimo intendo un composto che non si stacca dalle fruste e nemmeno dalla ciotola quando la capovolgete), trasferitelo in una sacca da pasticceria munita di bocchetta.
La dimensione e la forma dipende da che tipo di meringhe volete realizzare.
Potete anche disporre la meringa a cucchiaiate creando un incavo col dorso del cucchiaio.
Se può esservi utile qui trovate il video dei piccoli nidi che ho realizzato e che vedete in queste foto.
In ogni caso, comunque le formiate, non dimenticate di utilizzare un foglio di carta forno.
Per la cottura ho usato l'essiccatore che ho trovato essere lo strumento ideale. Se lo possedete e non avete ancora provato le meringhe non aspettate, il risultato è fantastico!
Dovendo utilizzare il forno invece, cuocetele ad 80° per 3-4 ore (i tempi sono influenzati dalle dimensioni delle meringhe e dalla quantità di zucchero utilizzata) preferibilmente con funzione ventilata.
Aumentando la temperatura si riducono ovviamente i tempi di cottura ma allo stesso tempo rischiate di colorare le vostre meringhe perché lo zucchero sopra i 100° caramella.
Lasciatele raffreddare bene in forno con lo sportello aperto e poi conservatele subito in una latta o in un sacchetto per uso alimentare, perché temono l'umidità. 
Quindi, se dopo un po' che le avete sfornate leggere e asciutte doveste trovarle appiccicose in superficie, probabilmente è colpa di un taso di umidità troppo alto nella vostra cucina. 
Rimettetele in forno ad asciugare e poi conservatele in un contenitore chiuso ermeticamente.
Per preparare la panna al cacao ho semplicemente aggiunto poco cacao amaro setacciato mentre la montavo e ho aumentato un po' il quantitativo di zucchero.
Io non amo la panna troppo zuccherata e normalmente aggiungo un cucchiaio raso di zucchero a velo per ogni 500 ml di panna fresca liquida.
Farcitele poco prima di servirle se volete che si mantengano croccanti.






2 commenti:

  1. Ricetta semplice e spiegata benissimo! IO non amo le meringhe però volevo prepararle a mia mamma che lei invece le adora! Una domanda (sciocca magari): gli albumi devono essere "vecchi"?? e se sì, di quanti giorni? Grazie mille e buona giornata, Lara

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    1. Ciao Lara, non è per nulla una domanda sciocca. In questo caso non è necessario che siano vecchi. 😘

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