Per la maggior parte di noi siciliani questi dolcetti non sono certo una novità ma quanti di voi non siciliani hanno preparato una frolla con la farina di rimacino o una confettura di zucchina lunga? (quella dei tenerumi per intenderci).
Vi invito a provare perchè sono deliziosi!!
Vi invito a provare perchè sono deliziosi!!
una zucchina lunga
zucchero
un limone
cannella
mandorle
Pelate la zucchina e grattugiatela con la grattugia a fori grossi, pesatela, aggiungete la metà del peso di zucchero, un cucchiaino raso di cannella e il succo di un limone.
Cuocete per circa 30' poi frullate.
Per la frolla:
500 g di farina rimacinata
500 g di farina rimacinata
125 g di strutto
125 g di zucchero
10 g di ammoniaca
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
Mescolate la farina con l'ammoniaca, il sale e l'estratto di vaniglia.
In un pentolino scaldate sul fuoco 80 g di acqua, aggiungete strutto e zucchero e fateli sciogliere a fuoco basso. Lasciate intiepidire poi
versate il liquido sulla farina e impastate a lungo fino a quando otterrete un panetto liscio (sarà un po' meno liscia e meno compatta rispetto ad una frolla o ad una sablée preparata con farina 00).
Io ho impastato il tutto in planetaria.
Stendetela col mattarello ad un paio di mm e tagliatela a vostro piacere. Al centro di ogni biscotto porrete un cucchiaino di confettura e una mandorla tostata (se preferite potete anche tritare le mandorle grossolanamente).
Tenendo il biscotto in mano, inumidite leggermente i bordi e chiudetelo con altro di eguale misura, schiacciando leggermente i bordi per sigillarli. Siate delicati, la pasta tende ad aprirsi (se alcuni biscotti si aprono un po' non fa niente, la confettura rimarrà comunque al suo posto).
Infornate a 200° fino a doratura (15' circa).
Lasciate raffreddare e cospargete con lo zucchero a velo.
Grazie a Giorgia che mi ha concesso le sue bellissime mani! =)
In un pentolino scaldate sul fuoco 80 g di acqua, aggiungete strutto e zucchero e fateli sciogliere a fuoco basso. Lasciate intiepidire poi
versate il liquido sulla farina e impastate a lungo fino a quando otterrete un panetto liscio (sarà un po' meno liscia e meno compatta rispetto ad una frolla o ad una sablée preparata con farina 00).
Io ho impastato il tutto in planetaria.
Stendetela col mattarello ad un paio di mm e tagliatela a vostro piacere. Al centro di ogni biscotto porrete un cucchiaino di confettura e una mandorla tostata (se preferite potete anche tritare le mandorle grossolanamente).
Tenendo il biscotto in mano, inumidite leggermente i bordi e chiudetelo con altro di eguale misura, schiacciando leggermente i bordi per sigillarli. Siate delicati, la pasta tende ad aprirsi (se alcuni biscotti si aprono un po' non fa niente, la confettura rimarrà comunque al suo posto).
Infornate a 200° fino a doratura (15' circa).
Lasciate raffreddare e cospargete con lo zucchero a velo.
Grazie a Giorgia che mi ha concesso le sue bellissime mani! =)
Marmellata di zucchine? ecco forse solo da te potevo aspettarmela, e poi sono certa che sia anche buona!!!!
RispondiEliminaBuona giornat
Scusami, la tua ricetta mi è partilolarmente gradita, perchè mi riporta al patrimonio della tradizione dei magnifici dolci preparati da mia suocera Enza di Alcamo, che ormai non c'è più....quando scrivi "ammoniaca" che intendi?
RispondiEliminaL'ammoniaca è carbonato di ammonio, una polvere bianca che si trova comunemente al supermercato e che si aggiunge agli impasti tipo frolla per conferire friabilità. =)
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