Per il 100% Gluten Free(fri)day avevo pensato di postare tutt'altra ricetta. Poi, due giorni fa al ristorante ho assaggiato questa zuppa e si, lo confesso, le cose semplici sono sempre quelle che mi piacciono di più e non ho saputo resistere alla tentazione di provare a cucinarla.
E' semplice, leggera, profumata e naturalmente gluten free!
Per due persone:
120 g di lenticchie (preferibilmente quelle mignon, se trovate le lenticchie di Ustica sono fantastiche!)
2 scalogni tritati
un mazzetto di finocchietto selvatico tritato (due cucchiai)
2 piccole patate
500 g di cozze
sale, pepe, olio e.v.o.
Sciacquate le lenticchie e mettetele in casseruola con lo scalogno e il finocchietto.
Coprite con acqua fresca e ponete sul fuoco.
Cuocete per circa 20' controllando ogni tanto se manca acqua.
Nel frattempo fate aprire le cozze a fuoco vivo in una padella con coperchio.
Sgusciatele e tenetele da parte
Aggiungete alle lenticchie le patate tagliate a pezzi non troppo grossi e cuocete per altri 15' circa. Regolate di sale e di pepe e servite con un filo d'olio d'oliva.
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free(fri)day!
venerdì 28 febbraio 2014
venerdì 21 febbraio 2014
trancio di salmone ai semi di papavero su crema di finocchi e scarola
Un'altra ricetta piena di sapore, superlight e gluten free per il nostro 100% Gluten Free(fri)day!
per 2 persone:
300 scarola
1 finocchio
2 tranci salmone (300 g circa)
semi papavero
2 aglio intero
olio e.v.o.
Mettete in casseruola la scarola e il finocchio tagliati grossolanamente con l'aglio. Coprite a filo con acqua, mettete il coperchio e cuocete a fuoco basso per 15' circa (il finocchio dovrà essere tenero).
Nel frattempo
Salate i filetti di salmone e rotolateli sui semi di papavero, disponeteli su una teglia rivestita di carta forno e infornate per 15' in forno già caldo a 200°.
Controllate la cottura delle verdure, salate, pepate e frullatele con il frullatore a immersione.
Versate in ogni piatto la metà della crema di verdure, condite con un filo di olio e poi aggiungete il filetto di salmone.
Questa ricetta è per il 100% Gluten Free(Fri) day
per 2 persone:
300 scarola
1 finocchio
2 tranci salmone (300 g circa)
semi papavero
2 aglio intero
olio e.v.o.
Mettete in casseruola la scarola e il finocchio tagliati grossolanamente con l'aglio. Coprite a filo con acqua, mettete il coperchio e cuocete a fuoco basso per 15' circa (il finocchio dovrà essere tenero).
Nel frattempo
Salate i filetti di salmone e rotolateli sui semi di papavero, disponeteli su una teglia rivestita di carta forno e infornate per 15' in forno già caldo a 200°.
Controllate la cottura delle verdure, salate, pepate e frullatele con il frullatore a immersione.
Versate in ogni piatto la metà della crema di verdure, condite con un filo di olio e poi aggiungete il filetto di salmone.
Questa ricetta è per il 100% Gluten Free(Fri) day
mercoledì 19 febbraio 2014
cheesecake cioccolato e caffè
Non amo i dolci troppo cremosi e non amo i dolci a base di formaggio a parte quelli con la ricotta e che sia rigorosamente di pecora.
Questa è la mia cheesecake ideale: ricotta, cioccolato fondente e caffè per un abbinamento perfetto, consistenza sostenuta ma al tempo stesso "scioglievole"....insomma, una vera goduria!
Per una teglia da 22-24 cm:
200 g di biscotti Digestive
80 g di burro
250 g di ricotta fresca
250 g di yogurt magro
80 g di zucchero a velo
2 uova
100 g di cioccolato fondente
1 cucchiaino di cacao amaro
una tazzina di caffè ristretto
Mettete i biscotti in un sacchetto e schiacciateli con un mattarello o con un batticarne. Passateli nel mixer e aggiungete il burro morbido a pezzetti.
Frullate fino a quando otterrete un "briciolame" umido.
Trasferite il composto sul fondo della teglia (con anello sganciabile) e compattatelo bene pressando con le mani. Passate in frigo.
Con le frusta amalgamate bene la ricotta con lo zucchero, le uova, il caffè in cui avrete sciolto il cacao, lo yogurt e il cioccolato sciolto a bagnomaria o al microonde.
Versate il composto sulla base di biscotti e avvolgete il fondo della teglia con un doppio strato di carta alluminio.
Ponete la teglia dentro una teglia più grande. Versate dell'acqua bollente fino a raggiungere la metà della teglia e infornate in forno già caldo a 180° per 40' circa.
Sfornatela e lasciatela raffreddare. Poi passate un coltello affilato lungo il bordo, sganciate l'anello e passate allo stesso modo il coltello tra la torta e il fondo per staccarla.
Trasferite delicatamente la torta su un piatto da portata e tenetela in frigo almeno un'ora prima di servirla con una spolverata di zucchero a velo.
Se non vi piace il caffè', sciogliete semplicemente il cacao in una tazzina di acqua bollente e se volete, potete aggiungere 1/2 cucchiaino di cannella in polvere al composto di biscotti e burro della base.
Questa è la mia cheesecake ideale: ricotta, cioccolato fondente e caffè per un abbinamento perfetto, consistenza sostenuta ma al tempo stesso "scioglievole"....insomma, una vera goduria!
Per una teglia da 22-24 cm:
200 g di biscotti Digestive
80 g di burro
250 g di ricotta fresca
250 g di yogurt magro
80 g di zucchero a velo
2 uova
100 g di cioccolato fondente
1 cucchiaino di cacao amaro
una tazzina di caffè ristretto
Mettete i biscotti in un sacchetto e schiacciateli con un mattarello o con un batticarne. Passateli nel mixer e aggiungete il burro morbido a pezzetti.
Frullate fino a quando otterrete un "briciolame" umido.
Trasferite il composto sul fondo della teglia (con anello sganciabile) e compattatelo bene pressando con le mani. Passate in frigo.
Con le frusta amalgamate bene la ricotta con lo zucchero, le uova, il caffè in cui avrete sciolto il cacao, lo yogurt e il cioccolato sciolto a bagnomaria o al microonde.
Versate il composto sulla base di biscotti e avvolgete il fondo della teglia con un doppio strato di carta alluminio.
Ponete la teglia dentro una teglia più grande. Versate dell'acqua bollente fino a raggiungere la metà della teglia e infornate in forno già caldo a 180° per 40' circa.
Sfornatela e lasciatela raffreddare. Poi passate un coltello affilato lungo il bordo, sganciate l'anello e passate allo stesso modo il coltello tra la torta e il fondo per staccarla.
Trasferite delicatamente la torta su un piatto da portata e tenetela in frigo almeno un'ora prima di servirla con una spolverata di zucchero a velo.
Se non vi piace il caffè', sciogliete semplicemente il cacao in una tazzina di acqua bollente e se volete, potete aggiungere 1/2 cucchiaino di cannella in polvere al composto di biscotti e burro della base.
sabato 15 febbraio 2014
scones al caprino con hummus verde
Visto che oggi è sabato vi do un'idea per l'aperitivo con gli amici: gustosissimi scones al caprino da accompagnare con un freschissimo hummus verde ai pisellini e ceci. Il tutto da preparare in mezz'ora! (a patto che abbiate i ceci già cotti in casa)
per l'hummus
250 g di pisellini surgelati
100 g di ceci già cotti
il succo di un limone
uno spicchio d'aglio (due se li reggete)
un cucchiaino di curry
sale pepe
15 cl di olio e.v.o.
per 20 scones
280 g di farina 00
un cucchiaino di semi di papavero
due cucchiaini di lievito per torte salate
60 g di burro molto morbido
50 g di formaggio caprino stagionato grattugiatosale
3 uova leggermente battute
un tuorlo per spennellare
Cuocete per 10' i pisellini in acqua bollente salata. Nel frattempo accendete il forno a 200° e preparate gli scones.
Impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto simile alla pasta frolla o alla brisée.
Stendetela con un mattarello ad uno spessore di 1.5 cm e poi ricavatene dei cerchi dal diametro di 5 cm (con un coppapasta, un bicchierino...)
Spennellateli con il tuorlo diluito con poca acqua e infornateli per circa 10'-12'.
Scolate bene i pisellini e trasferiteli nel mixer insieme al resto degli ingredienti per l'hummus.
Frullate finchè la crema sarà liscia e senza grumi.
Servite gli scones tiepidi con l'hummus.
Gli scones possono anche essere preparati il giorno prima e scaldati in forno per 5' poco prima di servirli.
La ricetta è di un Elle à table. Io ho preparato metà dose di scones, ho usato un solo uovo e aggiunto un po' di latte. Potete provare quindi ad aggiungere soltanto due uova e compensare col latte.
Erano buonissimi!!
venerdì 14 febbraio 2014
treccia di pesce con salsa all'arancia
Un abbinamento classico della nostra cucina : pesce azzurro e agrumi. Se poi il pesce è la palamita che adoro, la salsa all'arancia che l'accompagna è praticamente senza grassi ed è profumata con basilico, mandorle e capperi, "pesto" (riveduto in funzione della dieta) di cui il nostro Filippo La Mantia fa largo uso....beh!...W la dieta!!
A persona:
un filetto di pesce azzurro (circa 150 g)
una piccola arancia
1 cucchiaino di olio e.v.o.
8 foglie di basilico
5 mandorle
un cucchiaino di capperi già dissalati
sale e pepe nero
Pelate a vivo l'arancia, tagliatela a pezzi e frullatela insieme alle mandorle, all'olio, i capperi, il basilico un pizzico di sale e di pepe.
Tagliate il filetto di pesce per la lunghezza in tre strisce dello stesso spessore e intrecciatele.
Sistemate la treccia in teglia su carta forno.
Salatela e spennellatela con poca salsa all'arancia.
Infornatela a 180° per 15' - 20' a seconda dello spessore del vostro filetto.
Sfornatela e servitela calda con la salsa all'arancia a temperatura ambiente.
Con questa ricetta contribuisco al Gluten Free (fri)day
A persona:
un filetto di pesce azzurro (circa 150 g)
una piccola arancia
1 cucchiaino di olio e.v.o.
8 foglie di basilico
5 mandorle
un cucchiaino di capperi già dissalati
sale e pepe nero
Pelate a vivo l'arancia, tagliatela a pezzi e frullatela insieme alle mandorle, all'olio, i capperi, il basilico un pizzico di sale e di pepe.
Tagliate il filetto di pesce per la lunghezza in tre strisce dello stesso spessore e intrecciatele.
Sistemate la treccia in teglia su carta forno.
Salatela e spennellatela con poca salsa all'arancia.
Infornatela a 180° per 15' - 20' a seconda dello spessore del vostro filetto.
Sfornatela e servitela calda con la salsa all'arancia a temperatura ambiente.
Con questa ricetta contribuisco al Gluten Free (fri)day
martedì 11 febbraio 2014
strudel salato con broccoletti e salsa al piacentino
Nuova sfida dell' MTC. La nostra Mari, vincitrice del mese di febbraio mi ha reso felice scegliendo la ricetta in cui dovremo cimentarci: lo strudel!!!!
Non solo lo strudel dolce di cui ci ha regalato la classica versione con le mele, uno dei miei dolci preferiti, ma anche lo strudel salato che sinceramente non conoscevo.
Potevo mai resistere???
Ho voluto provare immediatamente cercando di non compromettere troppo la dieta cominciata da appena una settimana.
E per questo ho pensato ad una versione abbastanza light con i sapori della mia terra: broccoletti (da noi chiamati sparacelli) per il ripieno e come salsa di accompagnamento, una vellutata al Piacentino, un formaggio DOP prodotto nella provincia di Enna, preparato con latte di pecora, zafferano e grani di pepe nero. Una vera delizia!!
Per 4 persone
Per la sfoglia (ricetta di Mari)
150 g di farina 00
50 ml di acqua tiepida (io un po' di più, forse la mia farina era troppo secca)
1 cucchiaio di olio e.v.o.
un pizzico di sale
Per il ripieno:
450 g di broccoletti già mondati
300 g di patate farinose
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di olio e.v.o.
Per la vellutata:
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaio di farina 00
250 - 300 ml di brodo vegetale
50 g di piacentino grattugiato
sale
Per la sfoglia:
impastate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico.
Lasciatelo riposare mezz'ora ben coperto.
Per il ripieno:
cuocete al dente, in abbondante acqua salata, i broccoli. Scolateli bene.
Cuocete le patate con la buccia in acqua salata. Pelatele.
In una padella, con un cucchiaio di olio, rosolate l'aglio tritato, aggiungete i broccoli e le patate schiacciandoli con una forchetta. Mescolate bene e lasciateli insaporire un paio di minuti.
Mettete sul fuoco una casseruola lunga abbastanza per contenere lo strudel e salate.
Stendete la sfoglia su un canovaccio di lino o di cotone bianco ben infarinato. Otterrete un quadrato di circa 25X25 cm
Disponete il ripieno sulla sfoglia lasciando un paio di cm liberi tutto intorno. ripiegate i bordi laterali sul ripieno e poi, aiutandovi col canovaccio arrotolate lo strudel su se stesso e poi dentro al canovaccio stesso.
Chiudete le estremità con lo spago e immergetelo nell'acqua in ebollizione.
Cuocete per circa 30'.
Per la vellutata:
mettete in un pentolino l'olio, fatelo scaldare e poi aggiungete la farina. Formate un roux come per la bechamelle e versate il brodo poco alla volta fino ad ottenere una salsa abbastanza fluida. Aggiungete il formaggio e mescolate bene a fuoco dolce fino a quando si sarà sciolto. Salate.
Scolate lo strudel, tiratelo fuori dal canovaccio e affettatelo.
Servitelo con la vellutata al formaggio e filetti di mandorle tostate.
Se non lo consumate tutto subito abbiate cura di tenerlo avvolto nel canovaccio oppure di coprirlo bene perché la pasta esternamente tende a seccare.
Buon appetito!!
Con questa ricetta partecipo all MTC di febbraio
Non solo lo strudel dolce di cui ci ha regalato la classica versione con le mele, uno dei miei dolci preferiti, ma anche lo strudel salato che sinceramente non conoscevo.
Potevo mai resistere???
Ho voluto provare immediatamente cercando di non compromettere troppo la dieta cominciata da appena una settimana.
E per questo ho pensato ad una versione abbastanza light con i sapori della mia terra: broccoletti (da noi chiamati sparacelli) per il ripieno e come salsa di accompagnamento, una vellutata al Piacentino, un formaggio DOP prodotto nella provincia di Enna, preparato con latte di pecora, zafferano e grani di pepe nero. Una vera delizia!!
Per 4 persone
Per la sfoglia (ricetta di Mari)
150 g di farina 00
50 ml di acqua tiepida (io un po' di più, forse la mia farina era troppo secca)
1 cucchiaio di olio e.v.o.
un pizzico di sale
Per il ripieno:
450 g di broccoletti già mondati
300 g di patate farinose
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di olio e.v.o.
Per la vellutata:
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaio di farina 00
250 - 300 ml di brodo vegetale
50 g di piacentino grattugiato
sale
Per la sfoglia:
impastate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico.
Lasciatelo riposare mezz'ora ben coperto.
Per il ripieno:
cuocete al dente, in abbondante acqua salata, i broccoli. Scolateli bene.
Cuocete le patate con la buccia in acqua salata. Pelatele.
In una padella, con un cucchiaio di olio, rosolate l'aglio tritato, aggiungete i broccoli e le patate schiacciandoli con una forchetta. Mescolate bene e lasciateli insaporire un paio di minuti.
Mettete sul fuoco una casseruola lunga abbastanza per contenere lo strudel e salate.
Stendete la sfoglia su un canovaccio di lino o di cotone bianco ben infarinato. Otterrete un quadrato di circa 25X25 cm
Disponete il ripieno sulla sfoglia lasciando un paio di cm liberi tutto intorno. ripiegate i bordi laterali sul ripieno e poi, aiutandovi col canovaccio arrotolate lo strudel su se stesso e poi dentro al canovaccio stesso.
Chiudete le estremità con lo spago e immergetelo nell'acqua in ebollizione.
Cuocete per circa 30'.
Per la vellutata:
mettete in un pentolino l'olio, fatelo scaldare e poi aggiungete la farina. Formate un roux come per la bechamelle e versate il brodo poco alla volta fino ad ottenere una salsa abbastanza fluida. Aggiungete il formaggio e mescolate bene a fuoco dolce fino a quando si sarà sciolto. Salate.
Scolate lo strudel, tiratelo fuori dal canovaccio e affettatelo.
Servitelo con la vellutata al formaggio e filetti di mandorle tostate.
Se non lo consumate tutto subito abbiate cura di tenerlo avvolto nel canovaccio oppure di coprirlo bene perché la pasta esternamente tende a seccare.
Buon appetito!!
Con questa ricetta partecipo all MTC di febbraio
lunedì 10 febbraio 2014
spaghetti con le vongole
Ingredienti classici ma in una veste un po' diversa per i miei spaghetti con le vongole.
Per due persone:
700 g di vongole
200 g di vermicelli
2 spicchi d'aglio
un mazzetto di prezzemolo
2 cucchiai di olio e.v.o.
sale e pepe
Lasciate spurgare le vongole per qualche ora in acqua e sale (normalmente ve le vendono già spurgate).
Mettetele in una larga padella con l'aglio schiacciato e fatele aprire a fuoco vivo aggiungendo un mestolo d'acqua.
Mettetele in una larga padella con l'aglio schiacciato e fatele aprire a fuoco vivo aggiungendo un mestolo d'acqua.
Filtrate il liquido rilasciato dalle vongole, sgusciatele tutte tranne qualcuna per la decorazione.
Frullate il prezzemolo con l' olio.
Cuocete i vermicelli molto al dente in abbondante acqua salata. Prelevateli con un forchettone dalla pentola e passateli in padella con le vongole, un mestolo di liquido delle vongole e due cucchiai di "pesto" di prezzemolo.
Saltateli un paio di minuti a fuoco vivo, aggiungendo se necessario altro liquido di vongole.
Servite con una grattugiata di scorza di limone!
Saltateli un paio di minuti a fuoco vivo, aggiungendo se necessario altro liquido di vongole.
Servite con una grattugiata di scorza di limone!
venerdì 7 febbraio 2014
riso nero con salmone affumicato e rucola
E' da un po' che mi ritrovo a cucinare senza glutine, non per scelta ma perchè la mia dispensa è piena di prodotti naturalmente gluten free, e allora dopo le barrette postate ieri, visto che oggi è il 100% glutenfree (fri)day, vi propongo questo semplicissimo e salutare piatto di riso nero.
Lo so che siamo in pieno inverno, che c'è freddo ed è il periodo delle zuppe ma io oggi avevo voglia di qualcosa di fresco e di leggero e quindi se per ora proprio non vi va, conservate la ricetta per quando farà più caldo.
Per 2 persone:
Cuocete 150 g di riso nero in acqua salata per circa 30-35' o comunque per il tempo indicato nella confezione.
Personalmente non tengo mai conto dei tempi consigliati perché ho notato in più occasioni che non sono del tutto esatti. Ad un certo punto assaggio e mi regolo da me!
Scolatelo e passatelo sotto il getto dell'acqua fredda per fermarne la cottura.
Scolatelo bene.
Conditelo, almeno un'ora prima di servirlo, con un mazzetto di rucola e 100 g di salmone affumicato tritati, la buccia di un limone grattugiato ed un emulsione di olio (1 cucchiaio) il succo del limone e un pizzico di sale.
Con questo piatto contribuisco al 100% Gluten free (fry) day
Lo so che siamo in pieno inverno, che c'è freddo ed è il periodo delle zuppe ma io oggi avevo voglia di qualcosa di fresco e di leggero e quindi se per ora proprio non vi va, conservate la ricetta per quando farà più caldo.
Per 2 persone:
Cuocete 150 g di riso nero in acqua salata per circa 30-35' o comunque per il tempo indicato nella confezione.
Personalmente non tengo mai conto dei tempi consigliati perché ho notato in più occasioni che non sono del tutto esatti. Ad un certo punto assaggio e mi regolo da me!
Scolatelo e passatelo sotto il getto dell'acqua fredda per fermarne la cottura.
Scolatelo bene.
Conditelo, almeno un'ora prima di servirlo, con un mazzetto di rucola e 100 g di salmone affumicato tritati, la buccia di un limone grattugiato ed un emulsione di olio (1 cucchiaio) il succo del limone e un pizzico di sale.
Con questo piatto contribuisco al 100% Gluten free (fry) day
giovedì 6 febbraio 2014
barrette "spezzafame"
Visto che sono a dieta e mi capita ogni tanto di mangiare a merenda una barretta "spezzafame" ho pensato di farle da me e con la scusa utilizzare la quinoa soffiata.
La quinoa soffiata è stata una vera scoperta così come anche il miglio soffiato. Penso proprio che li utilizzerò entrambi per piatti dolci e salati. Ho già qualche ideuzza in mente.....
Non so di preciso quante calorie possa avere una barretta ma non credo tante in più rispetto a quelle in commercio e poi gli ingredienti me li scelgo da me!
Dimenticavo.... sono del tutto gluten free!
per 7 barrette:
100 g di cioccolato fondente (o se lo preferite al latte)
30 g di mandorle pelate
25 g di quinoa soffiata
50 g di mirtilli rossi secchi
Mettete i mirtilli in una ciotolina e copriteli con acqua calda.
Nel frattempo tritate le mandorle e tostatele leggermente insieme alla quinoa in un padellino antiaderente.
Fondete il cioccolato a bagnomaria o al microonde.
Scolate bene i mirtilli, asciugateli e tritateli al coltello.
Mescolate tutti gli ingredienti, versate il composto su carta forno e compattatelo bene (aiutandovi con la carta forno) in un rettangolo di circa 8x15 cm e alto un dito.
Lasciatelo raffreddare e consolidare e poi tagliatelo, con un coltello a lama pesante in 7 barrette.
Conservatele in una scatola a chiusura ermetica avvolte singolarmente nella carta alluminio.
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