Non solo lo strudel dolce di cui ci ha regalato la classica versione con le mele, uno dei miei dolci preferiti, ma anche lo strudel salato che sinceramente non conoscevo.
Potevo mai resistere???
Ho voluto provare immediatamente cercando di non compromettere troppo la dieta cominciata da appena una settimana.
E per questo ho pensato ad una versione abbastanza light con i sapori della mia terra: broccoletti (da noi chiamati sparacelli) per il ripieno e come salsa di accompagnamento, una vellutata al Piacentino, un formaggio DOP prodotto nella provincia di Enna, preparato con latte di pecora, zafferano e grani di pepe nero. Una vera delizia!!
Per 4 persone
Per la sfoglia (ricetta di Mari)
150 g di farina 00
50 ml di acqua tiepida (io un po' di più, forse la mia farina era troppo secca)
1 cucchiaio di olio e.v.o.
un pizzico di sale
Per il ripieno:
450 g di broccoletti già mondati
300 g di patate farinose
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di olio e.v.o.
Per la vellutata:
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaio di farina 00
250 - 300 ml di brodo vegetale
50 g di piacentino grattugiato
sale
Per la sfoglia:
impastate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico.
Lasciatelo riposare mezz'ora ben coperto.
Per il ripieno:
cuocete al dente, in abbondante acqua salata, i broccoli. Scolateli bene.
Cuocete le patate con la buccia in acqua salata. Pelatele.
In una padella, con un cucchiaio di olio, rosolate l'aglio tritato, aggiungete i broccoli e le patate schiacciandoli con una forchetta. Mescolate bene e lasciateli insaporire un paio di minuti.
Mettete sul fuoco una casseruola lunga abbastanza per contenere lo strudel e salate.
Stendete la sfoglia su un canovaccio di lino o di cotone bianco ben infarinato. Otterrete un quadrato di circa 25X25 cm
Disponete il ripieno sulla sfoglia lasciando un paio di cm liberi tutto intorno. ripiegate i bordi laterali sul ripieno e poi, aiutandovi col canovaccio arrotolate lo strudel su se stesso e poi dentro al canovaccio stesso.
Chiudete le estremità con lo spago e immergetelo nell'acqua in ebollizione.
Cuocete per circa 30'.
Per la vellutata:
mettete in un pentolino l'olio, fatelo scaldare e poi aggiungete la farina. Formate un roux come per la bechamelle e versate il brodo poco alla volta fino ad ottenere una salsa abbastanza fluida. Aggiungete il formaggio e mescolate bene a fuoco dolce fino a quando si sarà sciolto. Salate.
Scolate lo strudel, tiratelo fuori dal canovaccio e affettatelo.
Servitelo con la vellutata al formaggio e filetti di mandorle tostate.
Se non lo consumate tutto subito abbiate cura di tenerlo avvolto nel canovaccio oppure di coprirlo bene perché la pasta esternamente tende a seccare.
Buon appetito!!
Con questa ricetta partecipo all MTC di febbraio
Sfiziosissimo!!!
RispondiEliminaVellutata di piacentino.....devo assolutamente fare un giro da quelle parti, questi sono sapori che farebbero "rendere le armi" a chiunque!!!!!
RispondiEliminaLight o meno light un assaggio sarebbe un regalo preziosissimo:)))))
quanto mi attira questa vellutate!
RispondiEliminaDieta o meno hai creato una meraviglia, baci
Quoto Fabiana: quella vellutata al piacentino mi intriga assai! E con i broccoli mi sa che ci sta d'incanto...
RispondiEliminaCara Ale, mi fa proprio piacere di averti fatta felice con la scelta dello strudel :) e si vede che sei particolarmente ispirata perchè, nonostante tu non avessi mai fatto uno strudel salato, hai prodotto una vera meraviglia. In questo strudel ci sono tutti i sapori che piacciono a me, perfettamente bilanciati non solo nel gusto ma anche nella tipologia degli ingredienti utilizzati. Il ripieno ai broccoletti e patate si sposa che è una meraviglia con questo formaggio piacentino che io non ho mai assaggiato ma che dalla tua descrizione non faccio fatica a credere sia ottimo. Perfetta inoltre secondo me la tua scelta di farlo sciogliere in una vellutata, per renderlo delicato di sapore e fluido come consistenza. Ciliegina sulla torta poi il tocco croccante dato dalle mandorle. Bravissima!
RispondiEliminaGrazie mille per la tua proposta.
Mari
Grazie a te Mari, spero proprio di poterne fare un altro, magari dolce!
EliminaCome sempre riesci a tirare fuori meraviglie anche se sei a dieta! Il Piacentino è un'idea bellissima così come l'aggiunta del pepe e dello zafferano..... Un bacio , Flavia
RispondiEliminaSapori che conosce bene, e che adoro! Bravissima, sopratutto per essere riuscota a conciliare la dieta con l'MTC!
RispondiEliminaAnche io ho scelto un ripieno siciliano… rimaniamo sempre terrone inside! ;)
RispondiEliminaNon so cosa mi piaccia di più, se il ripieno o quella meravigliosa salsa al Piacentino... fantastico!!!
RispondiEliminache bella salsa ale complimenti un'abbinamento perfett
RispondiEliminaUltimamente, questo blog sta diventado una carta geografica dei formaggi della Sicilia- e un colpo al cuore per me, che vivrei solo di quelli. Figurati come sto, a non poterli neppure riperire, perchè qui è difficile trovarli e comunque non son mai buoni come quelli che si comprano in loco. E lo stesso vale per questo strudel, che è l'ennesimo capolavoro di equilibrio di sapori: stavolta, a più fili, visto che il ripieno è tutto un gioro di rimandi, col sapore vigoroso del broccoletto smorzato dal dolce della patata e subito rivitalizzato dall'aglio. L'esecuzione, come sempre, è impeccabile e l'eleganza della presentazione è la tua firma, inconfondibile. Bravissima
RispondiEliminaVuol dire che con la fornostar ci organizzeremo per inviarti un carico di formaggi!! ;)
EliminaUna foto particolare per una ricetta che, con la sua vellutata al formaggio invoglia decisamente all'assaggio. Bella ricetta!
RispondiEliminaQuesto strudel è troppo invitante: un ripieno da urlo, una vellutata meravigliosa.... ma quanto sei brava?!
RispondiEliminaAle cosa dire? Le tue foto e le tue ricette sono da urlo!
RispondiEliminabellissima proposta per far mangiare i broccoletti che di solito fan storcere il naso!! Bravissima!
RispondiElimina