Queste ciambelline ce le preparava la zia di mio padre quando, da bambini, andavamo a trovarla. Qualche anno fa ho avuto la ricetta e ogni tanto me le preparo per tornare indietro nel tempo...
1 lt. di latte
3 cucchiai di zucchero
un bel pizzico di sale (questo non c'era e l'ho aggiunto io)
farina 00 q.b.
olio per friggere
zucchero e cannella
Portare ad ebollizione il latte con lo zucchero e il sale. Aggiungere a pioggia, mescolando con un cucchiaio di legno, tanta farina quanta ne occorre per ottenere un impasto compatto e morbido che si stacca dalle pareti della casseruola.
Trasferire l'impasto su un piano (possibilmente di marmo), lasciarlo intiepidire e lavorarlo per renderlo elastico. Farne tanti rotolini, chiuderli ad anello e friggerli in olio bollente.
Passarli nello zucchero semolato e cannella in polvere.
mercoledì 29 giugno 2011
lunedì 27 giugno 2011
sformatino di zucchine
Affettare le zucchine (ne ho usata una per ogni timballino) e grigliarle. Rivestire con alcune fette uno stampino monoporzione (ho usato quelli in alluminio usa e getta) Rosolare del bacon a dadini (senza olio) in una padella antiaderente. Al bacon aggiungere le fette già griglate che vi sono rimaste e tagliate a pezzettini. Lasciare insaporire.
Mescolare 50 gr. di ricotta (per ogni timballino) con le zucchine e bacon (mi raccomando lasciatele raffreddare o quanto meno intiepidire), del provolone affumicato grattugiato grossolanamente e un pò di pepe. Riempire i timballini e richiudere con le fette di zucchina che debordano. Infornare a 200° per 10' circa, sformare e decorare col provolone grattugiato e poco pepe. Servire caldo!
sabato 25 giugno 2011
pasta gamberi, pomodorini e fagiolini (un condimento, 2 paste!)
Con questa ricetta ho inaugurato le mie nuove trafile in bronzo. Ho preparato delle meravigliose casarecce con farina di rimacino e acqua calda e le ho condite così
Per 2 persone:
180 gr. di casarecce
200 gr. di gamberi sgusciati (conservate le teste)
150 gr. di fagiolini
150 gr. di pomodorini
1 spicchio d'aglio
1 piccolo peperoncino
olio d'oliva
prezzemolo
Fare un fondo con olio, aglio intero, prezzemolo, le teste dei gamberi, il peperoncino e rosolare a fuoco vivo.
Allungare con poca acqua e fare stringere.
Filtrare il fondo e passarlo in una padella abbastanza grande, da contenere la pasta.
Aggiungere quindi la pasta cotta al dente, pomodorini tagliati in quattro, i fagiolini cotti e tagliati a metà e i gamberi crudi.
Saltare in padella e completare con olio a crudo e prezzemolo.
Ne ho fatto poi una versione fredda, stesso condimento ma
procedimento diverso:
ho sbollentato i gamberi, tagliato i pomodorini in 4 parti, tritato il prezzemolo, l'aglio e il peperoncino, cotto i fagiolini al dente e messo tutto in una ciotola con l'olio d'oliva per un paio d'ore.
Scolata la pasta (in questo caso fusilli) e raffreddata sotto l'acqua corrente per bloccarne la cottura, l'ho condita!
Per 2 persone:
180 gr. di casarecce
200 gr. di gamberi sgusciati (conservate le teste)
150 gr. di fagiolini
150 gr. di pomodorini
1 spicchio d'aglio
1 piccolo peperoncino
olio d'oliva
prezzemolo
Fare un fondo con olio, aglio intero, prezzemolo, le teste dei gamberi, il peperoncino e rosolare a fuoco vivo.
Allungare con poca acqua e fare stringere.
Filtrare il fondo e passarlo in una padella abbastanza grande, da contenere la pasta.
Aggiungere quindi la pasta cotta al dente, pomodorini tagliati in quattro, i fagiolini cotti e tagliati a metà e i gamberi crudi.
Saltare in padella e completare con olio a crudo e prezzemolo.
Ne ho fatto poi una versione fredda, stesso condimento ma
procedimento diverso:
ho sbollentato i gamberi, tagliato i pomodorini in 4 parti, tritato il prezzemolo, l'aglio e il peperoncino, cotto i fagiolini al dente e messo tutto in una ciotola con l'olio d'oliva per un paio d'ore.
Scolata la pasta (in questo caso fusilli) e raffreddata sotto l'acqua corrente per bloccarne la cottura, l'ho condita!
giovedì 23 giugno 2011
pasta con tenerumi e cozze
Tipico piatto estivo della nostra tavola. Lo so che mangiare caldo col caldo suona strano ma la pasta con i tenerumi (nella sua versione originale quanto in questa modificata) è la pasta estiva per eccellenza e va mangiata bollente, anche con lo scirocco ;)
Ognuno la fa a modo suo: chi con la cipolla, chi con l'aglio....Noi la facciamo con l' aglio e anche un po' di peperoncino. Mi piace il contrasto col dolce dei tenerumi.
I tenerumi sono le foglie delle zucchine lunghe (ma proprio lunghe! Questa era circa un metro e mezzo!! Presto posterò anche la ricetta della pasta con la zucchina lunga.....
per 2 persone:
Lavare i tenerumi (1 mazzo) e tagliarli a pezzetti. Scegliere le foglie più tenere (sono vellutate)
Cuocerli in acqua bollente salata.
Il quantitativo d’acqua deve essere sufficiente per cuocere la pasta lasciandola brodosa (al limite si può sempre aggiungerne dell’altra).
Nella stessa pentola quindi calare gli spaghetti spezzati (120 gr.)
Nel frattempo rosolare uno spicchio d’aglio e un piccolo peperoncino tritati in poco olio.
Nel frattempo rosolare uno spicchio d’aglio e un piccolo peperoncino tritati in poco olio.
Aggiungere del pelato a pezzetti (un paio di pomodori), 1/2 kg. di cozze precedentemente scoppiate e un po’ di acqua di cottura delle cozze accuratamente filtrato.
Regolare di sale e cuocere un paio di minuti.
Versare nella pentola e lasciare insaporire sul fuoco qualche minuto, il tempo di completare la cottura della pasta.
Se piace (io in genere faccio così) aggiungete un po’ di acqua di cottura delle cozze per cuocere la pasta. Il sapore sarà più intenso.
Per la versione "originale" omettere semplicemente le cozze.
Buon appetito!
Per la versione "originale" omettere semplicemente le cozze.
Buon appetito!
martedì 21 giugno 2011
Focaccine allo yogurt
Questi paninetti sono soffici e deliziosi. Perfetti da servire con salumi e formaggi.
Impastare bene la farina con il latte tiepido in cui si è sciolto lo zucchero e il lievito, aggiungere lo yogurt e poi il burro poco alla volta. In ultimo il sale.
Lasciare lievitare un paio d'ore.
Se usate il lievito madre, scioglietelo nel latte e procedete all'impasto come sopra. (chiaramente i tempi di lievitazione saranno più lunghi)
Stendete l'impasto delicatamente col mattarello su un piano infarinato ad uno spessore di un cm. circa e, con l'aiuto di un coppapasta tondo, formare delle focaccine.
250 ml. di latte
500 gr. di farina 0
2 cucchiaini di sale
1/2 cubetto di lievito oppure 130 di l.m.
1 vasetto di yogurt al naturale al 125 ml
1 cucchiaino di zucchero
30 gr. di burro fuso
Impastare bene la farina con il latte tiepido in cui si è sciolto lo zucchero e il lievito, aggiungere lo yogurt e poi il burro poco alla volta. In ultimo il sale.
Lasciare lievitare un paio d'ore.
Se usate il lievito madre, scioglietelo nel latte e procedete all'impasto come sopra. (chiaramente i tempi di lievitazione saranno più lunghi)
Stendete l'impasto delicatamente col mattarello su un piano infarinato ad uno spessore di un cm. circa e, con l'aiuto di un coppapasta tondo, formare delle focaccine.
Lasciare riposare 10’ e infornare nel forno già caldo a 250°finché gonfi e dorati (se piccolini ci vorranno 10' circa).
Coprire con un panno per mantenerli caldi.
domenica 19 giugno 2011
polpettine di vitello e scarola
Questa ricetta mi è stata ispirata da Eliana de "il gamberetto" e con qualche modifica secondo il mio gusto e le mie abitudini ve la propongo. Per l'originale:
http://ilgamberetto.blogspot.com/2010/04/crocchette-di-manzo-e-scarola.html
Per 2 persone:
300 macinato di vitello
300 scarola
3 fette di pancarrè
Sale
Caciocavallo grattugiato
Pangrattato
Olio d’oliva
Impastare con le mani la carne con il pane ammollato nell’acqua e strizzato (io uso pancarrè perché ce l’ho sempre a portata di mano ma la mollica di pane di un paio di giorni andrebbe meglio), sale q.b., un cucchiaio di caciocavallo grattugiato (ho usato una grattugia a fori grossi) e la scarola cotta in acqua bollente salata per un quarto d’ora circa, strizzata e tritata col coltello.
Fare delle polpettine, spennellarle con olio d’oliva e poi passarle nel pangrattato (che io ho salato leggermente e insaporito con poco caciocavallo grattugiato finemente).
http://ilgamberetto.blogspot.com/2010/04/crocchette-di-manzo-e-scarola.html
Per 2 persone:
300 macinato di vitello
300 scarola
3 fette di pancarrè
Sale
Caciocavallo grattugiato
Pangrattato
Olio d’oliva
Impastare con le mani la carne con il pane ammollato nell’acqua e strizzato (io uso pancarrè perché ce l’ho sempre a portata di mano ma la mollica di pane di un paio di giorni andrebbe meglio), sale q.b., un cucchiaio di caciocavallo grattugiato (ho usato una grattugia a fori grossi) e la scarola cotta in acqua bollente salata per un quarto d’ora circa, strizzata e tritata col coltello.
Fare delle polpettine, spennellarle con olio d’oliva e poi passarle nel pangrattato (che io ho salato leggermente e insaporito con poco caciocavallo grattugiato finemente).
Schiacciare le polpette e metterle in una teglia rivestita con carta forno.
Un filino d’olio e in forno a 200° per 10’.
il babà "collettivo" - reportage fotografico
Dalla proposta di Stefania di impastare il babà tutte insieme da lei, alla mia di impastare ognuno a casa propria ma in contemporanea. Troppi impegni familiari per passare il sabato fuori casa....
Tutto preparato, ingredienti pesati, pronte per iniziare!!
Alle 9 ci siamo ritrovate tutte collegate su fb Cristina, Enza, Marisa, Stefania che, poverina, aveva problemi di connessione, Vittoria ed io. Ho dimenticato qualcuno?
Prima cosa da fare il lievitino: acqua, lievito, farina
Mezz'oretta di libertà per sistemare la casa ed è l'ora di un' impastatina veloce di albumi e farina
Altra mezz'ora di riposo e via all'impasto vero e proprio: tuorli, farina, zucchero, sale, burro....impasta, impasta fino a che incorda ben bene
Ora lo metto a riposare in una ciotola pulita e posso andare a fare la spesa, a prendere la mia piccolina che esce da scuola...tanto "lui" deve triplicare ;)
E' diventato enorme!!!!! Un po' troppo presto forse....devo metterlo negli stampini per la seconda lievitazione
15 grandi e 11 mignon!!
Dopo un'ora e mezza sono pronti per essere infornati!!
Ore 15,30: eccoli, in tutto il loro splendore, appena sfornati, pronti per essere inzuppati e...mangiati.
Ne volete uno?Per la ricetta vi rimando al grande Adriano
Devo dire che questa volta non sono pienamente soddisfatta del risultato. Alcuni babà non hanno trattenuto bene la bagna e credo che sia colpa di un'eccessiva lievitazione. Non ho pensato a ridurre il lievito in una giornata così (c'erano di sicuro 30°).
Il sapore buono ma non avevano l'elasticità delle altre volte.
Vabbè......sarà per la prossima volta.
E' stato veramente divertente ma soprattutto utile lavorare "insieme" e confrontarci.
A presto ragazze!!
Dimenticavo..... ora bisogna pulire e mettere tutto a posto =(
sabato 18 giugno 2011
orzotto con salmone
Come stare a dieta senza soffrire troppo.....
Mettere in pentola 80 gr. di orzo perlato con 1 cipollotto a rondelle,
1 carota e la parte verde di 1 zucchina tagliate a dadini. Aggiungere poca acqua calda e porre sul fuoco.
Cuocere come se fosse un risotto, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo acqua calda poco alla volta. 2' prima di terminare la cottura, aggiungere 140 gr. di salmone fresco a dadini, un filo d'olio e regolare di sale. Pepe nero macinato.
venerdì 17 giugno 2011
tarallini all'olio d'oliva
un bicchiere di olio d'oliva
la buccia di un'arancia
un bicchiere di vino bianco dolce (io ho usato lo zibibbo)
mezzo bicchiere di zucchero
un pizzico di sale
un cucchiaino di lievito per dolci
farina q.b.
zucchero semolato
Una mezz'oretta prima di cominciare grattugiare la scorza d'arancia e unirla all'olio intiepidito.
Impastare tutti gli ingredienti aggiungendo tanta farina, setacciata con il lievito, quanta ne serve per raggiungere la consistenza di una frolla.
Formare dei rotolini, chiuderli ad anello e passare la parte superiore nello zucchero semolato (se lo avete di canna).
In forno a 180° fino a doratura. Si mantengono fragranti a lungo se conservati in una scatola di latta ben chiusa.
Se non piace l'aroma dell'arancia potete aggiungere della vaniglia (i semini di mezzo baccello basteranno).
giovedì 16 giugno 2011
sfoglia al radicchio e ricotta
Per un pranzo veloce, una cena tra amici, un'alternativa al classico primo piatto di spaghetti...Non c'è nulla di più buono (e di più semplice da preparare) di una sfoglia al forno con un goloso ripieno. Oggi radicchio e ricotta!
Affettate finemente il radicchio, la cipolla e rosolateli in padella con poco olio d'oliva.
Salate, pepate e lasciate raffreddare.
Lavorate la ricotta con un po' di parmigiano e dell'uovo. Unite il radicchio. Mescolate bene. Sistemate la pasta sfoglia con la sua carta forno in una teglia da crostata a bordi bassi.
In forno preriscaldato a 200° (anche ventilato) fino a doratura.
Io la posiziono nella parte bassa del forno così cuoce bene (in genere la sfoglia con i ripieni umidi tende a rimanere molliccia sotto..). Nel mio forno ci mette una mezz'oretta.
Quanto alle dosi... Io ho usato una piccola teglia da 20 cm. di diametro così ho rimboccato i bordi della sfoglia all'interno (i bordi mi piacciono belli "cicciotti") ma va bene anche una da 24 cm. e ho usato 300 gr. di ricotta, un radicchio di circa 400 gr., un uovo, 4 cucchiai di parmigiano.
Con quello che mi è rimasto del ripieno ho riempito 2 formine di alluminio, così, senza imburrare o altro e li ho infornati insieme alla quiche per soli 15'. (sopra ci ho messo una riduzione di aceto balsamico....)
Con quello che mi è rimasto del ripieno ho riempito 2 formine di alluminio, così, senza imburrare o altro e li ho infornati insieme alla quiche per soli 15'. (sopra ci ho messo una riduzione di aceto balsamico....)
torcetti al burro
Da una ricetta dolce trovata sul blog Menta e Cioccolato alla mia variante salata.
Questa la ricetta che mi ha ispirato........
e questa la mia:
per 25 torcetti circa
250 gr di farina 00
125 gr di burro fredddo a pezzetti
60 ml di birra fredda
parmigiano grattugiato, sale, pepe, rosmarino o altre spezie o olive tritate.
250 gr di farina 00
125 gr di burro fredddo a pezzetti
60 ml di birra fredda
parmigiano grattugiato, sale, pepe, rosmarino o altre spezie o olive tritate.
Impastare brevemente tutti gli ingredienti, lasciare riposare al fresco per mezz'ora, formare dei rotolini (20 gr. ciascuno) passarli eventualmente nel sesamo o altri semini e chiudere a nastrino.
In forno a 200° anche ventilato fino a doratura.
mercoledì 15 giugno 2011
bocconcini di carpaccio
La ricetta, me l'ha mandata Lunia, un' amica di fb (lei li chiama "croccanti salati") e io ve la giro perchè l'ho provata e mi è piaciuta veramente tanto. Semplicissima e dieteticissima ;)
ingredienti:
Philadelphia (o robiola), Lattuga, Carpaccio di carne o affumicato di pesce,
Semi di sesamo.
Disporre su un foglio di pellicola alimentare le fettine di carpaccio ben marinate con olio, limone e sale.
Spalmare sulle fettine la Philadelphia, aggiungere la lattuga tagliata a julienne, arrotolare aiutandovi con la pellicola e tagliare in più parti.
Infine rotolare ogni involtino sui semi di sesamo.
Qui li ho serviti con fagiolini scottati.
martedì 14 giugno 2011
polpettine di pollo ultralight
Ho aperto il frigo e ci ho trovato un petto di pollo e, anche se sono a dieta, non avevo voglia di cenare con un tristissimo petto di pollo grigliato e allora l'ho trasformato in polpettine gustose ultralight:
per 2 persone:
200 gr. di pollo macinato (io ho passato al mixer quello che avevo in frigo ma è meglio la carne macinata)
100 gr. di patata lessa passata
sale
pepe1/2 spicchio d'aglio
un mazzetto di basilico
olio e.v.o.
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 cipollotto
1 peperoncino
farina
Amalgamare il pollo con la patata passata, 1/2 spicchio di aglio tritato, sale, pepe e basilico tritato.
Fare delle polpettine (ne sono venute una ventina) e infarinarle leggermente. In una padella fare appassire in un cucchiaino di olio e poca acqua il cipollotto tritato. Aggiungere il concentrato di pomodoro, il peperoncino tritato e un bicchiere di acqua, salare. Lasciare sobbollire qualche minuto e poi calare le polpettine. Cuocere 5', non di più....se necessario aggiungere dell'acqua calda.
Servire, a piacere, con 80 gr di basmati cotto in acqua salata.
ciambellone variegato
250 gr. di margarina o burro
250 gr. di zucchero
250 gr. di farina 00
1/2 bustina di lievito vanigliato
4 uova intere
latte q.b.
3 cucchiai cacao amaro
Con le fruste montare la margarina con lo zucchero e un pizzico di sale. Aggiungere prima la farina setacciata col lievito e poi le uova intere, mescolare finchè è tutto bene amalgamato e ammorbidire con poco latte. Versare metà dell'impasto in uno stampo a ciambella da 24 cm. imburrato e infarinato. Nella metà restante aggiungere il cacao setacciato e un altro pò di latte. Varsare nello stampo e con uno stecchino mescolare delicatamente i due impasti. In forno preriscaldato a 180° per 30' circa.
insalata di spinaci
Finalmente un'amica che mi passa una ricetta da pubblicare. Grazie Giuli!!!! :))
Insalatina facile facile ma buonissima, fresca e croccante per la mia/nostra dieta. L'ho già fatta e mangiata e mi è piaciuta un sacco:
- fagiolini cotti al dente (io poi li ho passati satto l'acqua fredda per fermare la cottura e mantenerli di un bel verde brillante)
- feta sbriciolata
- noci
- olio all'aglio, sale, pepe Le quantità e le proporzioni a vostro gusto
Fatemi sapere se vi è piaciuta!
lunedì 13 giugno 2011
tortine solo albumi
La ricetta originale la trovate qui http://mentaecioccolatoblog.blogspot.com/2009/01/torta-bianca-di-melesolo-albumi.html, io mi sono limitata a trasformare la torta in tortine e apportare qualche piccola modifica
per 5 tortine:
1 mela a dadini
una presa di cannella in polvere o un pezzetto di cannella
il succo di 1/2 limone
un cucchiaio di rhum
20 gr. di uvetta ammorbidita in acqua tiepida e strizzata
40 gr. margarina
40 gr. di farina
25 gr. di fecola
1 cucchiaino di lievito
60 gr. di zucchero
60 gr. di albumi
Tagliare la mela a dadini e cospargerla con 20 gr. di zucchero, la cannella, il succo di limone e il rhum. Mescolare bene.
Montare gli albumi a neve con 20 gr. di zucchero e tenere da parte.
Con le stesse fruste montare la margarina e 20 gr. di zucchero, aggiungere farina, fecola e lievito setacciati insieme, un pizzico di sale, le mele e amalgamare gli albumi a neve.
Suddividere in 5 stampini di alluminio imburrati e infarinati (se usate quelli in silicone ancora meglio perchè non vanno imburrati.
In forno a 180° per 15' circa. Appena fredde cospargetele con zucchero a velo.
Golosissime con dadini di pera e gocce di cioccolato oppure potete sostituire una parte di farina con stessa quantità di cacao e aggiungere della granella di nocciole....
per 5 tortine:
1 mela a dadini
una presa di cannella in polvere o un pezzetto di cannella
il succo di 1/2 limone
un cucchiaio di rhum
20 gr. di uvetta ammorbidita in acqua tiepida e strizzata
40 gr. margarina
40 gr. di farina
25 gr. di fecola
1 cucchiaino di lievito
60 gr. di zucchero
60 gr. di albumi
Tagliare la mela a dadini e cospargerla con 20 gr. di zucchero, la cannella, il succo di limone e il rhum. Mescolare bene.
Montare gli albumi a neve con 20 gr. di zucchero e tenere da parte.
Con le stesse fruste montare la margarina e 20 gr. di zucchero, aggiungere farina, fecola e lievito setacciati insieme, un pizzico di sale, le mele e amalgamare gli albumi a neve.
Suddividere in 5 stampini di alluminio imburrati e infarinati (se usate quelli in silicone ancora meglio perchè non vanno imburrati.
In forno a 180° per 15' circa. Appena fredde cospargetele con zucchero a velo.
Golosissime con dadini di pera e gocce di cioccolato oppure potete sostituire una parte di farina con stessa quantità di cacao e aggiungere della granella di nocciole....
domenica 12 giugno 2011
Fette biscottate all'orzo
da "la pasta madre" di Antonella Scialdone
Per due stampi da plum-cake 24x10 (io ne ho usato uno da 10x30 per circa circa 25 fette)
Ingredienti:
470 gr di farina 0
115 gr di acqua
115 gr di latte intero fresco
150 gr di pasta madre rinfrescata
75 gr di zucchero
5 gr di sale
7 gr di malto d'orzo
28 gr di olio d'oliva ev
3 cucchiai di orzo solubile
1 tuorlo e 3 cucchiai di latte per spennellare
Mettere la pasta madre in una terrina capiente, aggiungere acqua e latte tiepido e sciogliere bene il lievito. Aggiungere in ordine il malto, la farina, lo zucchero e il sale e mescolare. Aggiungere infine l’olio emulsionato con 2 cucchiai di latte presi dal totale e mescolare ancora, passare sulla spianatoia e lavorare leggermente l’impasto, prima che abbia preso corpo, prendere 1/3 a cui aggiungere l’orzo solubile (anche col ken). Lavorare separatamente bene i 2 impasti, formare 2 palle. Coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare 3 ore dopodiché sgonfiare l’impasto dare la forma rettangolare e dare le pieghe del primo tipo (così come ho imparato dal grande Adriano. )
Lasciare riposare un’ora e prendere l’impasto bianco e stenderlo in un rettangolo 30x45-50 cm
Stendere quello all’orzo in un rettangolo da 28x45cm e sovrapporlo al primo. Arrotolare dal lato lungo dividere eventualmente in 2 e mettere nello stampo imburrato (io rivesto lo stampo con carta forno bagnata e strizzata). Coprire con pellicola e lasciare lievitare 4-5 ore. Prima di infornare spennellare con tuorlo battuto col latte. Cuocere in forno a 160° per 40-50’ sfornare e lasciare raffreddare per almeno 12 ore dopodiché tagliare in fette da 1 cm. Sistemare le fette sulle teglie e infornare a 140° per circa 30’ o ventilato a 150° (nel mio forno 120°) per 20’ per lato o comunque finché saranno asciutte da entrambi i lati. Conservare raffreddate in una scatola di latta.
sabato 11 giugno 2011
pomodori ripieni di quinoa e feta
Per 2 persone:
Svuotare 4 pomodori belli sodi e tagliare a pezzetti la polpa.
Salarli all’interno e lasciarli scolare per un po’capovolti.
Rosolare un porro o due cipollotti freschi, tagliati sottili, aggiungere il pomodoro a pezzetti, sale, pepe, 150 gr. di quinoa o, se non la trovate o non vi piace, di cous cous già cotto e lasciare insaporire il tutto.
Aggiungere abbondante basilico e menta tritati e, quando il tutto è tiepido, 100 gr. di feta a pezzetti. Riempire i pomodori e cospargerli con poco parmigiano e un filo d’olio. In forno a 200° fino a doratura.
Nota del 14.04.2015
Rifacendoli oggi ho preferito pelare i pomodori prima di riempirli.
Taglio a croce sotto e 2' in acqua bollente per eliminare più agevolmente le buccia.
Sempre buonissimi!!
Nota del 14.04.2015
Rifacendoli oggi ho preferito pelare i pomodori prima di riempirli.
Taglio a croce sotto e 2' in acqua bollente per eliminare più agevolmente le buccia.
Sempre buonissimi!!
tortino di patate e funghi
Tortino patate e funghi facile facile:
saltate in padella i funghi puliti e tagliati a dadini con olio aglio, peperoncino, sale e, alla fine aggiungete del prezzemolo tritato.
Questa volta ho usato i cardoncelli che non conoscevo (buonissimi perchè si mantengono belli carnosi!!)
Potete usare comunque i funghi che preferite.
Lessate le patate (anche già bucciate) in acqua salata e schiacciatele con la forchetta. Poi amalgamatele ai funghi nella stessa padella in cui li avete cotti.
Regolate di sale e mettete il composto nelle tegliette monoporzione in alluminio imburrate e cosparse di pangrattato.
Ah! Avevo un pezzetto di pecorino e l'ho aggiunto a scagliette all'impasto.
Potete variare le prporzioni tra gli ingredienti a vostro piacimento. Io ho abbondato con i funghi.
Potete aggiungere al posto del formaggio un po' di speck o di salsiccia spellata e saltata in padella insieme ai funghi..
In forno preriscaldato a 200° per 15'. Baci!! ♥
saltate in padella i funghi puliti e tagliati a dadini con olio aglio, peperoncino, sale e, alla fine aggiungete del prezzemolo tritato.
Questa volta ho usato i cardoncelli che non conoscevo (buonissimi perchè si mantengono belli carnosi!!)
Potete usare comunque i funghi che preferite.
Lessate le patate (anche già bucciate) in acqua salata e schiacciatele con la forchetta. Poi amalgamatele ai funghi nella stessa padella in cui li avete cotti.
Regolate di sale e mettete il composto nelle tegliette monoporzione in alluminio imburrate e cosparse di pangrattato.
Ah! Avevo un pezzetto di pecorino e l'ho aggiunto a scagliette all'impasto.
Potete variare le prporzioni tra gli ingredienti a vostro piacimento. Io ho abbondato con i funghi.
Potete aggiungere al posto del formaggio un po' di speck o di salsiccia spellata e saltata in padella insieme ai funghi..
In forno preriscaldato a 200° per 15'. Baci!! ♥
cialde e cestini di cous cous con insalata di salmone e melograno
Per le cialde:
150 di cous cous
1 albume
sale
pepe
spezie a piacere (timo, erba cipollina....)
Tostare il cous cous in una padella antiaderente senza alcun condimento per qualche minuto. Lasciarlo raffreddare e unire albume e spezie. col dorso di un cucchiaio formare dei dischi su carta forno e infornare a 180° finchè asciutti e dorati.
La ricetta l'ho trovata su una rivista Sale e Pepe. Subito provata e anche trasformata.
Quando le cialde sono ancora calde e quindi malleabili è sufficiente adagiarle su una ciotolina capovolta per ottenere dei contenitori golosi!!
Qui li ho riempiti con un'insalatina di salmone affumicato, melograno e lattughino.
venerdì 10 giugno 2011
basmati con verdure
Per 2 persone:
Sciacquare a lungo il riso (150 g.) sotto l'acqua corrente fino a quando l'acqua è limpida e cuocerlo in acqua salata seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Nel frattempo tagliare a bastoncini 1 grossa carote, la parte verde di due piccole zucchine e 1/2 peperone rosso.
Affettare sottilmente una piccola cipolla.
Cuocere le verdure a fuoco vivo in un wok con poco olio, aggiungendo se necessario dell'acqua fino a completarne la cottura. Le verdure devono rimanere croccanti.
A fine cottura irrorare con della salsa di soia e lasciare insaporire sul fuoco ancora un minuto.
Servire le verdure col riso bianco.
filetto di maiale all'arancia
Per 2 persone:
Tagliare da un filetto di maiale 6 medaglioni alti un paio di dita (in tutto circa 400 gr.) e legarli con lo spago da cucina.
Ungere una padella antiaderente con poco olio (io ho usato un tovagliolino di carta...), aggiungere uno spicchio d'aglio intero e schiacciato, un rametto di rosmarino e il maiale.
Sigillarlo a fuoco alto da entrambe le parti e bagnare col succo di un'arancia.
Cuocere 5' girando i filettini un paio di volte, salare, pepare, togliere dalla padella, eliminare lo spago e tenere in caldo.
In padella aggiungere altro succo d'arancia (in tutto ne ho spremute due grosse) mescolare bene col fondo di cottura, lasciare cuocere finchè la salsa addensa, togliere il rametto di rosmarino e lo spicchio d'aglio e versare sulla carne.
Nel frattempo ho grattugiato una grossa zucchina genovese (ovviamente lavata e spuntata), l'ho salata, dopo 15' circa l'ho strizzata e condita con poco aceto balsamico e scagliette di grana.
casarecce fave e pistacchi
Per 4 persone:
La ricetta, letta su sale e pepe di luglio scorso, prevedeva i cellentani (formato di pasta tipo fusilli) che io non avevo. Solite casarecce....ma buonissime!!!!
Per 4 persone
Lessate le fave (200 gr.) per 10’, poi passatele al mixer con 5 cucchiai di acqua di cottura, le foglie di un rametto di menta, 30 gr. di grana grattugiato, 15 gr. di pistacchi, un filo d’olio e sale.
Lessate 400 gr. di pasta, conditela con la crema di fave, completate con 15 gr. di pistacchi tritati e pepe nero pestato.
tortino di melanzane con ricotta e rucola
Grigliate le fette di melanzana e rivestite degli stampini monoporzione (vanno bene quelli in alluminio).
Riempite con ricotta di pecora fresca lavorata con abbondante rucola tritata, poco sale e pepe e scagliette di grana. Io lo mangio a temperatura ambiente con poca passata di pomodoro profumata al basilico e con un filo d'olio d'oliva a crudo ma lo si può infornare per pochi minuti e mangiarlo tiepido.
P.S. Strepitoso con le melanzane fritte, ma visto che siamo sempre a dieta.....;) Se preferite questa versione, dopo aver fritto le fette di melanzane lasciatele scolare qualche ora su carta assorbente prima di riempirle.
giovedì 9 giugno 2011
quinoa con gamberi, avocado e pompelmo
L'anno scorso ho scoperto la quinoa ed è stato amore a "primo assaggio".
Per 2 persone:
150 gr. di quinoa, 150 di gamberi sgusciati, 1 avocado, 1 pompelmo rosa, 1 cipollotto fresco, olio evo, sale, tabasco.
Sciacquare la quinoa sotto l'acqua corrente e cuocerla in acqua salata seguendo le istruzioni scritte sulla confezione (in genere una quindicina di minuti).
Scolarla bene (io la lascio in uno chinois per una mezz'oretta).
Scolarla bene (io la lascio in uno chinois per una mezz'oretta).
Saltare brevemente in padella con poco olio i gamberi e salarli.
Sbucciare l'avocado e tagliarlo a quadrotti, salarlo e bagnarlo col succo di mezzo pompelmo.
Tagliare sottile il cipollotto e aiutandosi con un cucchiaino prelevare la polpa del mezzo pompelmo rimasto.
Schiacciare una parte dell'avocado, insieme ad una parte del succo di pompelmo e del cipollotto e un pò di olio d'oliva e mescolarlo alla quinoa. (non esagerare se no viene troppo cremoso)
mescolare quel che resta dell'avocado e del cipollotto con i gamberi e condire la quinoa. Tabasco a piacere.
Sbucciare l'avocado e tagliarlo a quadrotti, salarlo e bagnarlo col succo di mezzo pompelmo.
Tagliare sottile il cipollotto e aiutandosi con un cucchiaino prelevare la polpa del mezzo pompelmo rimasto.
Schiacciare una parte dell'avocado, insieme ad una parte del succo di pompelmo e del cipollotto e un pò di olio d'oliva e mescolarlo alla quinoa. (non esagerare se no viene troppo cremoso)
mescolare quel che resta dell'avocado e del cipollotto con i gamberi e condire la quinoa. Tabasco a piacere.
tronchetti di crepe al salmone
Per 5 crepes (circa 4 tronchetti ciascuna):
200 gr. di farina00, 200 ml. di latte e 200 ml. di acqua, 2 uova battute, 40 di burro fuso e due prese di sale.
Mescolare bene tutti gli ingredienti e lasciare riposare un'ora.
Versare il composto in una padella antiaderente leggermente unta di burro e cuocere le crepes un paio di minuti per lato.
Lasciare raffreddare e spalmarle con farmaggio cremoso (robiola, caprino...) cospargere con erba cipollina fresca tritata e completare con pezzetti di salmone fresco cotto al vapore oppure al forno (io lo cospargo con del sale aromatico che preparo frullando il sale grosso con le erbe fresche che mi ritrovo a casa - salvia, rosmarino - timo...).
Arrotolare e tagliare in tronchetti. Legare con un filo di erba cipollina. =)
200 gr. di farina00, 200 ml. di latte e 200 ml. di acqua, 2 uova battute, 40 di burro fuso e due prese di sale.
Mescolare bene tutti gli ingredienti e lasciare riposare un'ora.
Versare il composto in una padella antiaderente leggermente unta di burro e cuocere le crepes un paio di minuti per lato.
Lasciare raffreddare e spalmarle con farmaggio cremoso (robiola, caprino...) cospargere con erba cipollina fresca tritata e completare con pezzetti di salmone fresco cotto al vapore oppure al forno (io lo cospargo con del sale aromatico che preparo frullando il sale grosso con le erbe fresche che mi ritrovo a casa - salvia, rosmarino - timo...).
Arrotolare e tagliare in tronchetti. Legare con un filo di erba cipollina. =)
mercoledì 8 giugno 2011
choux
La ricetta del mio primo post non poteva non essere una ricetta della mia mamma. E' a lei che devo la grande passione per la cucina. Grazie mami! <3
Per una quarantina di piccoli choux:
250 ml. acqua
75 gr. burro
1 cucchiaino di sale
3 cucchiani di zucchero
150 gr. farina
3 – 4 uova a seconda della grandezza
75 gr. burro
1 cucchiaino di sale
3 cucchiani di zucchero
150 gr. farina
3 – 4 uova a seconda della grandezza
Mettere sul fuoco l'acqua col burro a pezzetti, il sale e lo zucchero. Al primo bollore versare tutta la farina e mescolare velocemente con un cucchiaio di legno cercando di non formare grumi. Continuare a mescolare fino a quando l'impasto si stacca dalle pareti. Togliere dal fuoco e aggiungere un uovo alla volta (c'è chi fa raffreddare l'impasto per paura di "cuocere" le uova ma io non l'ho mai fatto e di "frittatine" neanche l'ombra....). Amalgamare bene l'uovo prima di aggiungere il successivo. Fermarsi appena il composto risulta morbido ma ancora consistente. (talvolta mi è capitato di utilizzare solo 2 uova..)
Preriscaldate il forno a 200°. Con un cucchiaino formate dei mucchietti di impasto e passate in forno fino a quando sono gonfi e dorati. Ci vorranno una ventina di minuti.
Se ben cotti gli choux saranno leggerissimi e vuoti dentro.
Riempirli (aiutandosi con un sac à poche) con crema, panna oppure, come nella foto, col gelato.
Iscriviti a:
Post (Atom)